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Alimentazione
Daniele Banfi
pubblicato il 29-12-2014

La dieta mediterranea allunga la vita: è scritto nel Dna



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La prova del nove è la lunghezza dei cromosomi. Più sono corti e più le cellule sono vecchie. La dieta influenza questo processo

La dieta mediterranea allunga la vita: è scritto nel Dna

Che la dieta mediterranea sia un toccasana lo sappiamo da tempo. Che sia in grado di allungare la vita modificando il nostro Dna non è invece poi così scontato. Eppure è così: in uno studio da poco pubblicato sulle pagine del British Medical Journal un gruppo di ricercatori statunitensi ha dimostrato che la dieta mediterranea allunga la vita agendo direttamente sui telomeri, le estremità dei cromosomi noti per essere associati alla longevità.

 

DIETA MEDITERRANEA

Pane, pasta, frutta, verdura, moltissimi legumi, olio extra-vergine di oliva, pesce e pochissima carne. Ecco gli ingredienti della Dieta Mediterranea, dichiarata dall'Unesco “Patrimonio orale e immateriale dell'umanità”. La ragione dell'onorificenza è la ricaduta positiva che la Dieta Mediterranea possiede nei confronti della salute. Sono moltissimi infatti gli studi che associano principalmente la dieta ad un ridotto rischio cardiovascolare e di sviluppare il cancro. Ciò significa che chi la segue vive mediamente di più.

 

ANALISI DEI TELOMERI

Nello studio appena pubblicato, ad opera dei ricercatori del Brigham and Women Institute di Boston (Stati Uniti), gli scienziati hanno voluto indagare gli effetti della dieta direttamente sul Dna e in particolare sui telomeri. Queste strutture si trovano alla fine dei cromosomi e impediscono loro di usurarsi. Nelle persone sane i telomeri si accorciano progressivamente per tutta la vita.

Telomeri più corti sono quindi associati a una aspettativa di vita inferiore e al maggiore rischio di malattie legate all'età. Fattori come obesità, fumo di sigaretta, e consumo di bevande zuccherate sono stati collegati a telomeri più corti. Inoltre è stato dimostrato che stress ossidativo e infiammazione accelerano l'accorciamento di queste strutture. Dal momento che frutta, verdura e noci, componenti chiave della dieta mediterranea, sono anti-ossidanti e anti-infiammatori naturali, i ricercatori statunitensi hanno voluto esaminare se questo stile alimentare possa essere associato in qualche modo alla lunghezza dei telomeri.



RISULTATI

Per fare ciò gli scienziati hanno analizzato oltre 4 mila donne di mezza età in buona salute che hanno compilato questionari su stile di vita e alimentazione. Dai dati è emerso che le donne che basano la loro alimentazione sulla dieta mediterranea avevano telomeri più lunghi. Il prossimo passo sarà determinare se ci sono alimenti in particolare della dieta mediterranea che influiscono sulle regioni terminali dei cromosomi.

Daniele Banfi
Daniele Banfi

Giornalista professionista è redattore del sito della Fondazione Umberto Veronesi dal 2011. Laureato in Biologia presso l'Università Bicocca di Milano - con specializzazione in Genetica conseguita presso l'Università Diderot di Parigi - ha un master in Comunicazione della Scienza ottenuto presso l'Università La Sapienza di Roma. In questi anni ha seguito i principali congressi mondiali di medicina (ASCO, ESMO, EASL, AASLD, CROI, ESC, ADA, EASD, EHA). Tra le tante tematiche approfondite ha raccontato l’avvento dell’immunoterapia quale nuova modalità per la cura del cancro, la nascita dei nuovi antivirali contro il virus dell’epatite C, la rivoluzione dei trattamenti per l’ictus tramite la chirurgia endovascolare e la nascita delle nuove terapie a lunga durata d’azione per HIV. Dal 2020 ha inoltre contribuito al racconto della pandemia Covid-19 approfondendo in particolare l'iter che ha portato allo sviluppo dei vaccini a mRNA. Collabora con diverse testate nazionali.


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