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Pediatria
Francesca Morelli
pubblicato il 25-03-2015

Ecco le linee guida per la salute dei denti dei teenager



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Sono state messe a punto dal Ministero della Salute. Il primo problema è la poca informazione e la sottovalutazione di comportamenti a rischio

Ecco le linee guida per la salute dei denti dei teenager

Sono sofferenti, o a rischio, il bel sorriso e la salute della bocca dei piccoli e dei giovani italiani. Almeno per circa un bimbo su cinque (21,6%) che a 4 anni ha già avuto a che fare con un problema di carie e per un ragazzo su due (43,1%) di 12 anni. È quanto si legge in un documento redatto dal "Gruppo tecnico in materia di odontoiatria" del Ministero della Salute: ovvero le prime linee guida appositamente pensate per la salute dei teenagers. Esse hanno un duplice obiettivo: controllare il trend in crescita delle patologie più o meno importanti del cavo orale, dall’alitosi fino ai tumori, e correggere comportamenti di disattenzione o noncuranza verso norme di igiene orale e stile di vita che possono invece salvaguardare da rischi evitabili e prevenibili.

LE LINEE GUIDA

Sono innovative perché rivolte, per la prima volta, direttamente agli adolescenti che sfuggono al controllo dei genitori e educatori, ritenendosi grandi e capaci di badare a loro stessi, ma invece non sufficientemente informati su quei comportamenti che mettono a rischio la salute in generale, tuttavia non percepiti come tali. Ancora le Linee Guida sono nuove perché fanno leva sui corretti stili di vita letti nell’ottica anche della prevenzione delle malattie del cavo orale. Ecco, in 8 capisaldi, cosa raccomandano gli esperti ai più giovani per mantenere la bocca e il sorriso in salute:

Alimentazione sana: è la prima regola per garantire all’organismo salute fin dall’infanzia, anche quella orale. Specie un corretto apporto di frutta e verdura, ricchi di vitamine, unito a una corretta igiene, possono prevenire l'insorgenza di patologie gengivali. Non devono mancare neppure le fibre che fanno la loro parte: aiutano infatti a detergere i denti e stimolano la produzione di saliva che contiene molteplici sostanze utili al benessere dei tessuti dentari e ad aumentare il pH della placca.

Moderazione degli zuccheri: sia di quelli contenuti negli alimenti, ma anche di quelli aggiunti a bevande e succhi. Gli esperti consigliano in modo particolare di limitare il più possibile l’assunzione di energy drink e soft drink, che oltre a essere molto zuccherosi, contengono anche sostanze acide le quali assunte con regolarità e soprattutto sorseggiate, sono dannose per lo smalto. Raccomandano quindi di usare una cannuccia e, in caso di cibi o bevande acide che già deteriorano i denti, di non spazzolare e lavare i denti subito dopo il consumo per non aumentare l’effetto di corrosione, ma piuttosto ricorrere all'uso di un chewing-gum senza zucchero, allo xilitolo.

Disturbi dell'alimentazione: Spesso si nascondono dietro una cattiva salute dei denti. Variazioni di colore dello smalto, della forma e lunghezza dei denti o un aspetto traslucido possono essere segni indicativi di un problema nutrizionale che può essere precocemente diagnosticato con una visita specialistica, anche odontoiatrica.

Malattie cardiovascolari e glicemia: Non ci si pensa, invece alcune patologie dentali come le parodontiti, potrebbero aumentare il rischio di un evento cardiovascolare o di un più difficile controllo della glicemia.

Fumo, alcol e droghe: sono tutti fattori di rischio per la salute del cavo orale. In particolare il fumo predispone sei volte di più allo sviluppo di tumori della bocca e non solo; le bevande alcoliche, favoriscono l’acidosi e le conseguenti probabili erosioni e carie dentali. Infine l'uso e abuso di stupefacenti e farmaci, oltre ad altre maggiori implicazioni, sono causa anche si alterazioni del senso di fame (in eccesso o in difetto) e modifiche del comportamento alimentare che si ripercuotono sulla salute orale.

Piercing: è una moda molto amata dai giovani ma che necessita di una maggiore attenzione all’igiene orale. Questa va ripetuta almeno due volte al giorno, usando anche un collutorio o acqua e sale. Al piercing sono comunque correlati alcuni rischi per la salute della bocca. imputabili per lo più alla procedura: tra questi la perdita della sensibilità gustativa della lingua, recessioni gengivali e fratture dentali.

Traumi dei denti: sono piuttosto frequenti nei ragazzi quale conseguenza di incidenti stradali, attività sportive e ricreative o di uso scorretto della dentatura come mordere la penna, trattenere in bocca oggetti di cancelleria, aprire le bottiglie o tagliare qualcosa. In caso di traumi dentali, intervenire con tempestività (entro 2-3 ore dall’evento), è garanzia di una migliore prognosi e di maggiori opportunità terapeutiche.

Tumori del cavo orale: per prevenire problemi di carattere oncologico l’indicazione è di non sottovalutare o trascurare lesioni che non guariscono in 15 giorni. In ogni caso sono raccomandate comunque visite periodiche dall'odontoiatra e stili di vita sani.

 

 


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