
Il piccolo Ascanio, a poco più di due anni, si è scoperto malato di nefroblastoma di Wilms, un tumore maligno di origine embrionaria che in nove casi su dieci si sviluppa in maniera sporadica (non ereditaria).

Suo padre Valerio ha fatto una scelta coraggiosa, riponendo una fiducia totale nella ricerca scientifica: Ascanio ha seguito un protocollo sperimentale, è stato sottoposto a 43 cicli di chemioterapie e a 2 interventi importanti ai reni.

Grazie all’innovatività delle cure, Ascanio è guarito. Oggi ha 13 anni, frequenta la seconda media e sogna di diventare un programmatore di videogames. Le arti marziali sono la sua grande passione.

Per il papà Valerio, con cui ha un legame davvero speciale, è la dimostrazione vivente dei progressi della ricerca.