I nomi dei vincitori delle dieci borse di studio della durata di 12 mesi destinate a ricercatori specializzati nel cancro alla mammella, istituite grazie al bando Pink is good.

Decretati i vincitori del bando Pink is good
 
Il tumore al seno è la neoplasia femminile più diffusa: in Italia, con oltre 42.000 nuove diagnosi all’anno, cinque donne ogni ora scoprono di esserne colpite.

Al tempo stesso, tuttavia, la ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante e le guarigioni sono raddoppiate negli ultimi vent’anni. E’ quindi importante che la ricerca continui a lavorare per individuare soluzioni innovative, anticipare il più possibile la diagnosi, trovare nuove terapie e nuovi farmaci in grado di sconfiggere definitivamente il tumore al seno.

Grazie al progetto Pink is Good ed a tutte le aziende ed i privati che hanno aderito a questa iniziativa, per l’anno 2014 la Fondazione Veronesi finanzierà dieci borse di studio della durata di 12 mesi destinate a ricercatori specializzati nel cancro alla mammella.

Le numerose domande ricevute per il bando Pink is Good sono state valutate attentamente dal Comitato Scientifico di Valutazione della Fondazione tenendo conto della qualità del progetto, curriculum vitae e pubblicazioni dei candidati. Risultano assegnatari delle Borse di Ricerca:

  1. Beffagna Giorgia – Università di Padova 
  2. Buffone Amelia – Università La Sapienza di Roma
  3. Citro Simona - Istituto Europeo di Oncologia
  4. Conti Laura - Università di Torino
  5. Cortellino Salvatore – IFOM, Milano
  6. D'Aguanno Simona – Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, Roma
  7. Molfino Alessio - Università La Sapienza di Roma 
  8. Occhipinti Sergio – Università di Torino
  9. Prodosmo Andrea - Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, Roma
  10. Sabbatino Francesco - Massachusetts General Hospital, Boston

 

 

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