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Umberto Veronesi - Nutrire l'umanità


Ascoltiamo i nostri figli, “inesperti” ma saggi

26-03-2013

Vegetariani. Molti militanti e molti eletti del Movimento 5 Stelle sono vegetariani. Può sembrare un particolare irrilevante o una semplice curiosità, ma non lo è, perché la scelta di non mangiare carne è in questo caso parte integrante di un nuovo modo di pensare, di un nuovo modo di vedere il mondo. Ho sempre stimato e apprezzato Grillo, anche quando sono stato oggetto di suoi attacchi, e gliel’ho scritto ben prima del travolgente successo elettorale di questi giorni: esattamente nel 2007, quando ancora non esisteva il suo Movimento e non c’era ancora stata la rivolta contro i partiti. Mi fa simpatia la scelta vegetariana di molti 5Stelle, e non solo perché anch’io sono vegetariano, come tutti sanno. Non è semplicemente il riscontro di un’affinità, ma la condivisione di un pensiero etico e politico rispetto al posto che gli esseri umani occupano nel mondo.

La mia ostinata speranza in un mondo migliore

26-03-2013

«Il meglio deve ancora venire». E’quello che giorno dopo giorno ho pensato per tutta la mia vita, e l’ho ritrovato con molta emozione nel discorso del presidente degli Stati Uniti Barack Obama. E considero una fortunata coincidenza che la sua rielezione sia avvenuta pochi giorni prima della Conferenza Mondiale per la Pace di “Science for Peace”, che si apre a Milano venerdì prossimo, e che s’ispira proprio ai concetti espressi da Obama: una pace costruita sulla promessa di libertà e dignità per ogni uomo.

Anche contro il fumo sono contro ogni proibizionismo

26-03-2013

Tra pochi anni in Australia aumenterà il gap generazionale tra i giovani e gli altri. Perché chi verrà visto con la sigaretta o con la pipa tra le labbra sarà immediatamente riconoscibile  come “nato prima dell’anno 2000”.  E’ quello che succederà se passerà una legge presentata in questi giorni al Parlamento australiano, secondo la quale tutti i cittadini nati dopo il 2000 non potranno fumare. La proposta è arrivata dalla Tasmania e ha trovato terreno fertile in un Paese che si è impegnato a fondo contro il fumo, al punto che i pacchetti di sigarette in commercio sono tutti uguali, senza più marchio né colori né disegni, e portano soltanto l’avvertimento sui pericoli del fumo. Con tutta evidenza, l’Australia persegue una palingenesi, vuole arrivare a un Paese completamente libero dal fumo. Poteva imporre un divieto totale, ma ha dribblato abilmente  i problemi che si sarebbero presentati. E’ prevedibile infatti che nessuno protesterà, perché chi ha già l’età per essere fumatore continuerà a fumare indisturbato, e tutti gli altri sono ragazzini.

Una buona idea contro gli incidenti stradali

27-03-2012

Sono un guidatore appassionato, e mi è sempre piaciuto Henry Ford, che si propose di dare un’automobile a basso costo ad ogni americano. Ci riuscì. Resta famosa la Ford T, auto semplice ed economica, la prima ad essere prodotta su larga scala: fu prodotta  in milioni di esemplari, e regalò una nuova libertà. Ora la  società non potrebbe più fare a meno dell’automobile, ma il «sogno americano» di cento anni fa sembra aver perduto la gioia e l’innocenza. L’overdose di traffico, l’inquinamento e gli incidenti stradali sono le temibili fate madrine della nostra era automobilistica.

Ogm: perché la paura fa ombra alla scienza

27-03-2012

Si riaccende il dibattito intorno agli Organismi geneticamente modificatI tra due ministri, secondo cui, quello dell’Ambiente, è favorevole almeno alla ricerca sugli ogm, mentre quello dell’Agricoltura sostiene che in Italia non ci servono prodotti ogm

Io non sono un animalista

27-03-2012

Trovo sbagliato etichettare una persona che ama e rispetta gli animali,  col termine di animalista. E  mi dispiace  quando io stesso vengo definito così, come se avessi qualcosa di diverso o di più rispetto a tutti coloro che sostengono la difesa dei diritti degli animali.  Se essere animalista significa rispettare gli animali in quanto esseri viventi, con pari dignità e gli stessi diritti che spettano a tutti gli esseri viventi, non vedo alcuna ragione di essere chiamato “animalisti”, visto che  la maggioranza  della gente dichiara  di amarli. Trovo in questa classificazione la tendenza a trasformare un sentimento civile in una bandiera dietro la quale invece di un confronto di idee si propende a uno scontro polemico e ideologico.

I Giorni della Scienza e il Nucleare

27-03-2012

Uno dei compiti della Fondazione da me creata è quello di aprire alle nuove generazioni l’affascinante mondo delle scienze. E’ purtroppo nota l’arretratezza scientifica che contraddistingue il nostro Paese, ma ho sempre creduto che i giovani abbiano una curiosità intelligente per il sapere scientifico ed è per questo che la Direzione della Fondazione ha creato, cinque anni fa, il programma "I giorni della Scienza" con lo scopo di aprire un dialogo tra i giovani e la scienza. Gli incontri intendono informare i ragazzi delle scuole superiori su argomenti essenziali per il loro futuro: dall’importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita, al rispetto dell’ambiente e la sostenibilità economica.

La barbarie dell'agnello all'abbacchio

30-05-2011

Mi è capitato l’altro giorno in una stazione dell’autostrada di sentire le urla strazianti di  un gregge di agnellini stivato su un camion nel loro viaggio verso il mattatoio, molti di essi saranno morti per fame e sete prima di essere abbattuti. Ogni anno la stessa assurda storia, oltre un milione di animali  sacrificati per festeggiare una ricorrenza che per tradizione è legata allo spirito della pace. Penso ai capretti e agli agnelli, strappati alle madri  durante lo svezzamento quando ancora succhiano il latte, per arrivare sulle tavole pasquali, per quel piatto chiamato «agnello all’abbacchio» (e il termine sembra derivi da «bacchio», il bastone che veniva utilizzato fino a poco tempo fa per percuotere l'animale prima dello sgozzamento). Non ho mai accettato questa barbarie, ma negli ultimi tempi ne sono addirittura nauseato e sono diventato un sostenitore ancora più convinto dei diritti degli animali.

Se mangi bene diventi più intelligente

30-05-2011

Un popolo può migliorare la propria cultura e quindi il livello di civiltà e democrazia, migliorando l’alimentazione. Nel 1862, il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach scrisse il saggio per cui viene ricordato (a torto, secondo me) come un materialista:  «Il mistero del sacrificio o l’uomo è ciò che mangia». Il filosofo tedesco sosteneva che esiste un’unità inscindibile tra psiche e anima, e che per pensare meglio dobbiamo alimentarci meglio. Ora, io non ho intenzione di entrare in una discussione filosofica, ma credo che una buona alimentazione faccia una buona salute, ivi compreso il buon funzionamento del cervello.

Non si uccidono i bambini

05-05-2011

I bambini del nemico non ci guardano più: sono morti. Si chiamavano Carthage (una bimba di tre anni), Saif (un maschietto di 2), e Mastoura, una piccolina di soli 4 mesi. Erano figli di due dei molti figli naturali di Gheddafi

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