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The Future of Science and Ethics: online il nuovo numero

Gestazione per altri, intelligenza artificiale, sviluppo sostenibile: questi alcuni dei temi trattati

The Future of Science and Ethics: online il nuovo numero

È online il nuovo numero di The Future of Science and Ethics, la rivista scientifica e ad accesso libero a cura del Comitato Etico di Fondazione Umberto Veronesi. Come tutti i numeri di FSE, anche questo è organizzato in tre sezioni tematiche.

Nella prima si trovano sia gli articoli liberi che quelli del focus tematico di questa uscita, dedicato al tema "Gestazione per altri e concezioni di benessere”. Nel primo contributo, a firma di Ester di Napoli e Silvia Veronesi, si affronta il tema della gestazione per altri dal punto di vista del biodiritto. L’articolo, in un momento di forte contrasto del legislatore alla gestazione per altri, cerca “di individuare gli interessi dei soggetti coinvolti nelle pratiche di surrogazione di maternità meritevoli di tutela, con particolare riferimento a quelli dei bambini nati all'estero”. (clicca qui per leggere l'articolo)

Anche il successivo contributo, a firma di Carlo Bulletti e Francesco Maria Bulletti, analizza il tema della gestazione per altri, scegliendo però una prospettiva diversa, e cioè quella dell’analisi dal punto di vista di come sono cambiate, negli ultimi anni, le concezioni di “trasmissione della vita”, anche alla luce di nuove pratiche come il trapianto di utero e le sperimentazioni che sono ora in corso sull’“utero artificiale”. (clicca qui per leggere l'articolo)

I due successivi articoli, a firma di Elisabetta Lalumera e Francesca Guma, si concentrano invece sull’analisi di uno dei concetti fondamentali per il dibattito in sanità, bioetica ed etica medica, e cioè il “benessere”. Il concetto di “benessere”, infatti, è centrale in tutti i discorsi che riguardano la cura e la salute; eppure, darne una definizione precisa è molto difficile. Lalumera, nel suo articolo, argomenta dunque che è errata pensare la “salute” come “completo benessere”, mentre Guma parte da una ricostruzione del dibattito contemporaneo più ampia per sostenere che, tra le diverse opzioni teoriche disponibili, vi sono buone ragioni per preferire una teoria “mista” del benessere, nella quale sono presenti sia elementi soggettivi che oggettivi.

Chiudono la prima sezione altri tre articoli “liberi”. Nel primo, Antonella Ficorilli e Fabrizio Rufo evidenziano come la promozione della sostenibilità ambientale e di quella sociale siano obiettivi da perseguire come un unico scopo al fine di realizzare uno sviluppo sostenibile e più equo. Nel secondo, Alessandro Volpe affronta una delle questioni centrali nel dibattito odierno, la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, concentrandosi in particolare su come i nuovi processi di automazione contribuiscano a ridefinire i contorni di un concetto cruciale come quello di “autonomia”. Infine, Armando Massarenti, a partire proprio dagli ultimi sviluppi dell’intelligenza artificiale generativa, esplora il rapporto tra scienza e società, evidenziando i rischi di una forma di relativismo che mina la credibilità dell’impresa scientifica alla base. Nonostante tutti i limiti che un’impresa umana come la scienza possiede, infatti, secondo Massarenti esistono delle buone ragioni per fidarsi della scienza, e questo si deve, in primo luogo, ai valori che ne ispirano il metodo, i quali sono però oggi spesso dimenticati nel dibattito pubblico, con conseguenze negative per tutti.

La seconda sezione è invece dedicata ai documenti di etica e bioetica. Si trova qui pubblicato il parere del Comitato Etico dedicato all’etica della criconservazione degli ovociti e della maternità posticipata, intitolato, significativamente, “Madri Domani”, il quale è accompagnato da tre commenti di esperti e studiosi: Giulia Cavaliere, Silvia Tusino, e Marcello Pili.

Segue la recente Dichiarazione sull’etica della comunicazione nella scienza, nella quale il Comitato Etico di Fondazione ha analizzato le principali questioni che legano tra loro la comunicazione di massa e l’impresa scientifica, evidenziando alcuni punti critici e possibili soluzioni.

L’ultima sezione, infine, è dedicata alle recensioni. In questo numero ne sono presenti tre. La prima è a firma di Federico Gustavo Pizzetti ed è dedicata ad “Intelligenza Artificiale: Distingue Frequenter”, a cura della Consulta Scientifica del Cortile dei Gentili. La seconda ha come oggetto il recente volume di Elisabetta Lalumera intitolato “Stare bene. Un’analisi filosofica”, ed è a cura di Federico Boem. La terza recensione affronta quindi la nuova e rivista edizione di un testo che è stato fondamentale per l’animalismo e l’etica animale, e cioè “Animal Liberation” di Peter Singer, ed è firmata da Leonardo Ursillo.

Il prossimo numero della rivista The Future of Science and Ethics uscirà a fine 2024 e conterrà un focus tematico dedicato alle implicazioni dell’Intelligenza Artificiale. Per partecipare occorre inviare un contributo originale entro il 31.07.2024, come specificato dalla call for papers. Ogni contributo sarà poi valutato dalla redazione e successivamente inviato a due revisori anonimi che in modo indipendente forniranno il proprio parere sui meriti scientifici del testo, raccomandandone il rifiuto, la modifica, o la pubblicazione sulla rivista.



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