Vigolo Emilia

NOTE BIOGRAFICHE: 

  • Nata a Valdagno (VI) nel 1987
  • Laureata in Biotecnologie mediche e Medicina Molecolare presso l’Università degli Studi di Milano
  • PhD in Biologia Molecolare presso Max Delbrück Center for Molecular Medicine in the Helmholtz Association – Humboldt University (Germania)

2020

Prevenire il tumore al seno bloccando le molecole “sensore”

Le fasi iniziali dello sviluppo tumorale dipendono sia da fattori genetici che ambientali. Una sola mutazione genetica in una cellula, infatti, non è sufficiente allo sviluppo e alla crescita del tumore, che è invece favorita da un’alterata comunicazione tra le cellule stesse e il tessuto circostante.


Le proteine chiamate YAP e TAZ (YAP/TAZ) fungono da “molecole sensore” in grado di comunicare alla cellula eventuali segnali di tipo fisico e meccanico. Studi recenti suggeriscono che le cellule della ghiandola mammaria, che presentano mutazioni genetiche ma sono ma private di YAP/TAZ, diventano incapaci di sviluppare il tumore anche in un contesto favorevole alla crescita neoplastica.

Obiettivo di questo progetto è identificare nuove proteine in grado di bloccare YAP/TAZ per sviluppare una nuova strategia antitumorale. Le molecole candidate verranno sperimentate in vitro, usando colture cellulari di origine animale e umana, le quali verranno sottoposte a diversi gradi di stress fisico e meccanico. L’identificazione di queste molecole bloccanti porterà allo sviluppo di nuove strategie terapeutiche capaci di prevenire la crescita del tumore al seno e ridurre il rischio di recidiva.

 

Dove svilupperà il progetto:

Università degli Studi di Padova

Area

Oncologia
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