Talpo Francesca

NOTE BIOGRAFICHE: 

  • Nata a Calcinate (BG) nel 1985
  • Laureata in Neurobiologia presso l’Università degli Studi di Pavia
  • PhD in Fisiologia e Neuroscienze presso l’Università degli Studi di Pavia


Il diverso «destino» dei neuroni basali nella malattia di Huntington (leggi l'intervista)

2021

ADAM10: un possibile bersaglio terapeutico nella corea di Huntington

La corea di Huntington è una malattia genetica neurodegenerativa che colpisce in particolare un'area del cervello chiamata striato. Questa zona è costituita da 4 classi di neuroni con diverse funzioni, che vengono compromessi in modi e misure differenti nel corso della malattia. L'aumento dell'attività di una proteina chiamata ADAM10 sembra essere particolarmente importante nel determinare le alterazioni dei neuroni nello striato.

Obiettivo del progetto sarà valutare - attraverso l'impiego di un modello animale di topo che simula la malattia di Huntington - in quali neuroni dello striato si verifica una compromissione dovuta all'eccessiva attività di ADAM10. In seguito, si proverà a mitigare i danni ai neuroni attraverso l'inibizione di questa proteina.


Infine, verrà studiato il profilo di attività genica dei neuroni (attraverso l’analisi degli RNA) per individuare quali neuroni rispondano meglio all'inibizione di ADAM10, in modo da aprire la strada a terapie personalizzate per il trattamento della corea di Huntington.

 

Dove svilupperà il progetto:

Università degli Studi di Pavia

2020

Compromissione di specifici neuroni nella malattia di Huntington
 

Lo striato è un’area del cervello particolarmente colpita dalla corea di Huntington, una malattia genetica neurodegenerativa. Si tratta di un’area costituita da 4 classi di neuroni con diverse funzioni, e ciascuna classe sembra essere compromessa in modi e misure differenti nel corso della patologia.


Obiettivo del progetto sarà quello di studiare le cause della differente suscettibilità dei neuroni striatali nella patologia, utilizzando un modello animale di topo che simula la malattia di Huntington. A questo scopo verranno valutate e comparate le caratteristiche funzionali di singoli neuroni striatali, insieme al loro profilo di attività genica (attraverso l’analisi degli RNA del neurone).


I livelli di attività dei diversi geni, infatti, variano a seconda del tipo di cellula e del suo stato funzionale. In questo modo sarà possibile individuare le caratteristiche peculiari che identificano i neuroni compromessi o quelli preservati nel decorso della malattia. Verrà poi valutato se esistano differenze sostanziali tra i neuroni di diversi animali affetti da corea di Huntington, per permettere in futuro di sviluppare strategie terapeutiche personalizzate.

 

Dove svilupperà il progetto: 

Università degli Studi di Pavia

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