Diaferia Giuseppe

NOTE BIOGRAFICHE:

  • Nato a Monza nel 1978
  • Laureato in Biotecnologie Mediche presso l’Università degli Studi di Milano
  • PhD in Medicina Molecolare presso l’Università degli Studi di Milano

2018

Una mappa delle caratteristiche e delle interazioni geniche nei tumori pancreatici  

I tumori sono tessuti complessi ed eterogenei, e per aggredirli efficacemente sono necessari molteplici approcci terapeutici. L’adenocarcinoma duttale pancreatico, uno tra i tumori del pancreas più aggressivi, è tutt’ora altamente resistente ai trattamenti: si stima che entro il 2030 diventerà il secondo tumore umano più letale, quindi trovare nuove strategie di cura è più che mai urgente.

Lo studio dell’attività dei geni nei vari tipi di cellule tumorali permette di stilare delle vere e proprie “mappe” che mostrano in che modo ciascun gene influenza gli altri e contribuisca alla malattia. Sfruttando queste informazioni è possibile indentificare diversi bersagli molecolari da colpire con una precisa strategia terapeutica.

Queste strategie saranno simulate in laboratorio grazie a tecniche di coltivazione in vitro di campioni tumorali umani che mantengano la complessità del tessuto. Abbinando tecniche di microdissezione al laser delle biopsie e di sequenziamento si valuterà l’efficacia dei trattamenti e il loro meccanismo di azione, con lo scopo di spingere le cellule tumorali resistenti alle cure verso uno stadio sensibile al trattamento, o di colpire contemporaneamente i diversi sottotipi tumorali. Queste informazioni saranno utili per stabilire dei trattamenti farmacologici sempre più mirati verso una medicina di precisione.  

Il progetto vuole mappare il comportamento dei geni e le loro reciproche influenze nei tumori del pancreas, per individuare nuovi approcci terapeutici.

Area

Oncologia

2017

Studio dell'eterogeneità cellulare negli adenocarcinomi pancreatici

 

Una delle cause del fallimento della cura dei tumori pancreatici è la difficoltà nel colpire efficientemente tutte le cellule tumorali. Ad oggi risulta sempre più chiaro come il tumore sia composto da cellule diverse tra loro e risulti quindi altamente eterogeneo dal punto di vista molecolare e cellulare. Diversi studi hanno dimostrato come l’adenocarcinoma pancreatico sia un mosaico di diversi sottotipi di cellule cancerose, ognuno con diverse caratteristiche in termini di crescita, aggressività e resistenza ai trattamenti. Si ipotizza che i vari sottotipi tumorali coesistano all’interno dello stesso tumore, e che la loro differente capacità di resistenza ai trattamenti oncologici sia una delle cause degli scarsi risultati nella cura degli adenocarcinomi pancreatici.

Combinando tecniche di “microdissezione laser”, che consentono di isolare dall’intera massa tumorale singoli tipi cellulari, con sofisticate tecniche di sequenziamento genico, questo studio identificherà i geni responsabili della crescita incontrollata nei diversi sottotipi cellulari che compongono l’adenocarcinoma pancreatico. Questo permetterà di avere una mappa ad alta risoluzione del tumore, che potrà aiutare a prevedere l’esito dei trattamenti di cura e contribuire in futuro a identificarne di nuovi più efficaci.

 

DOVE SVILUPPERA' IL PROGETTO:

Istituto Europeo di Oncologia, Milano

 

 

Area

Oncologia
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