Rossi Michela

Note biografiche:

  • Nata a Rieti nel 1988
  • Laureata in Biotecnologie Cellulari e Molecolari presso l’Università degli Studi dell'Aquila
  • PhD in Tecnologie Innovative nelle Malattie dello Scheletro, della Cute e del Distretto Oro-Cranio-Facciale presso l’Università degli Studi di Roma "La Sapienza"

2023

La funzione della proteina SWAP-70 nell’osteosarcoma

L’osteosarcoma è il principale tumore primitivo delle ossa, e origina da un difetto nella capacità di “maturazione” dei progenitori del tessuto osseo, i quali rimangono in una forma immatura. L’osteosarcoma colpisce principalmente bambini e adolescenti che sono nel periodo di massimo accrescimento osseo. Le cause di questo tumore sono ancora sconosciute, ma sono stati descritti alcuni fattori di rischio e ipotizzati alcuni meccanismi molecolari coinvolti nella patologia. Tuttavia, c’è ancora la necessità di individuare nuovi bersagli terapeutici, con l’obiettivo di ridurre la percentuale di pazienti che sviluppano recidive e metastasi – correlate a una prognosi infausta.

Studi precedenti hanno dimostrato che nelle cellule di osteosarcoma l’aumento dei livelli della proteina SWAP-70 riduce la crescita e l’aggressività cellulare. Obiettivo del progetto sarà valutare il ruolo della proteina SWAP-70 nell’insorgenza e nella progressione dell’osteosarcoma attraverso modelli preclinici, sia umani che murini, per individuare nuovi bersagli molecolari e colpire questo raro tumore pediatrico.

 

Dove svilupperà il progetto:

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma

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