Punzi Simona

NOTE BIOGRAFICHE

  • Nata a Bari nel 1985
  • Laureata in Medicina Veterinaria presso l’Università degli Studi di Bari
  • PhD in Patologia e salute animale presso l’Università degli Studi di Bari


Spegnere un gene per combattere le metastasi nel tumore al seno (leggi l'intervista)

2019

Screening di sensibilità ai farmaci nel carcinoma mammario

Nonostante i progressi nello sviluppo delle terapie di nuova generazione, le pazienti affette da carcinoma del seno vanno frequentemente incontro allo sviluppo di una resistenza ai farmaci e ad una progressione della malattia.

Nel presente progetto verrà effettuato uno screening per identificare geni che, qualora “bloccati”, rendano le cellule sensibili ad uno dei chemioterapici maggiormente utilizzati, il paclitaxel. A questo scopo, verrà sfruttata una tecnica di “spegnimento sistematico” di geni, combinata al trattamento con il paclitaxel. Ciascun gene verrà inibito in presenza del chemioterapico per valutare se è possibile ottenere una sinergia che incrementi gli effetti del trattamento sulla crescita del tumore e sulla progressione di malattia. Il ruolo dei geni che si mostreranno in grado di aumentare l’azione del farmaco sarà studiato in vitro e in vivo, su cellule ottenute da pazienti con carcinoma mammario che hanno mostrato resistenza ai farmaci e sviluppato metastasi. Questo screening sarà utile per individuare combinazioni terapeutiche razionali e offrire quindi nuove opzioni terapeutiche per il carcinoma mammario.

L’obiettivo del progetto è individuare combinazioni di chemioterapia e inibitori di geni per bloccare la progressione del carcinoma mammario.

Dove svilupperà il progetto:

Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano

Area

Oncologia

2018

Bloccare la metastatizzazione mediante spegnimento genico

Il carcinoma mammario è una delle principali cause di morte nella donna, per lo sviluppo di resistenze alle terapie convenzionali e la conseguente diffusione di metastasi. Poiché la progressione tumorale è in parte dovuta a modificazioni chimiche (epigenetiche) a carico del DNA, i geni che ne sono responsabili sono considerati bersagli promettenti su cui disegnare nuove molecole efficaci. La proteina WDR5 è la componente fondamentale di un complesso che attua modificazioni epigenetiche: questo complesso svolge un ruolo cruciale nella crescita e nella metastatizzazione del carcinoma mammario, sebbene i meccanismi siano poco chiari. In questo studio verrà valutato cosa accade alle cellule tumorali in vitro quando viene spento il gene WDR5. Verranno successivamente applicate tecnologie di diagnostica per immagine per valutare in vivo la presenza di cellule maligne circolanti e metastasi a distanza. Inoltre mediante sequenziamento del DNA verrà valutata l’attivazione “a cascata” dei geni coinvolti in tale processo, prima e dopo lo spegnimento di WDR5. Le informazioni ottenute potranno apportare un importante contributo alla comprensione dei meccanismi sottesi diffusione delle metastasi, fornendo nuove linee di intervento terapeutico per le pazienti affette da carcinoma mammario metastatico.

Obiettivo della ricerca è studiare gli effetti dello spegnimento del gene WDR5 nel processo di formazione di metastasi nel tumore al seno.

Dove svolgerà il progetto:

Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano

Area

Oncologia
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