Fiorcari Stefania

NOTE BIOGRAFICHE

  • Nata a Carpi (MO) nel 1985
  • Laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  • PhD in Medicina Molecolare e Rigenerativa presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

2020

L’enzima IDO nello sviluppo della leucemia linfatica cronica

La leucemia linfatica cronica (LLC) è la forma di leucemia più diffusa nei paesi occidentali. I pazienti presentano gravi complicanze legate ad alterazioni del sistema immunitario, con propensione alle infezioni e un’aumentata incidenza di malattie autoimmuni, che limitano molto le scelte terapeutiche a disposizione. Nelle sedi tumorali le cellule di LLC manipolano quelle sane circostanti per favorire un ambiente immunosoppressivo (che “spegne” il sistema immunitario) e resistere all’azione dei farmaci.


Il progetto vuole studiare il coinvolgimento dell’enzima IDO nella disfunzione del sistema immunitario nei pazienti affetti da LLC. Si ipotizza infatti che IDO contribuisca a inattivare la risposta immunitaria contro il tumore. I livelli, l’attività e i meccanismi regolatori di IDO verranno analizzati in un’ampia casistica di cellule immunitarie (linfociti e macrofagi) di pazienti a diversi stadi della malattia e con diversa aggressività.


Una maggiore comprensione dei meccanismi di immunosoppressione permetterà di individuare possibili bersagli terapeutici, con terapie che possano colpire le cellule leucemiche oppure “rieducare” il sistema immunitario immunosoppresso.


DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO:

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Area

2019

L’enzima IDO nello sviluppo della leucemia linfatica cronica



DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO:

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

 

Area

Oncologia

2018

L’enzima IDO nello sviluppo della leucemia linfatica cronica

La leucemia linfatica cronica (LLC) è la forma di leucemia più diffusa nei paesi occidentali. I pazienti presentano gravi complicanze legate ad alterazioni del sistema immunitario, con propensione alle infezioni e un’aumentata incidenza di malattie autoimmuni. Queste caratteristiche rendono i pazienti più difficili da gestire nel percorso terapeutico, in quanto queste complicanze limitano le scelte terapeutiche a disposizione. Nelle sedi tumorali le cellule di LLC manipolano quelle sane circostanti per favorire un ambiente immunosoppressivo (che cioè spenga il sistema immunitario) e resistere all’azione dei farmaci.

Il progetto vuole studiare il coinvolgimento dell’enzima IDO nella disfunzione del sistema immunitario nei pazienti affetti da LLC. Si ipotizza infatti che IDO contribuisca a inattivare la risposta immunitaria contro il tumore. I livelli, l’attività e i meccanismi regolatori di IDO verranno quindi analizzati in un’ampia casistica di cellule immunitarie (linfociti e macrofagi) di pazienti a diversi stadi della malattia e con diversa aggressività.

Una maggiore comprensione dei meccanismi di immunosoppressione porterà ad individuare possibili bersagli, indirizzando verso la scelta di terapie orientate a rieducare il sistema immunitario a riconoscere e colpire la cellula leucemica.

La ricerca ha l’obiettivo di studiare ruolo e meccanismi di regolazione dell’enzima IDO nella leucemia linfatica cronica, per sviluppare nuove terapie.


Dove svilupperà il progetto: 

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Area

Oncologia
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