Annaratone Laura

NOTE BIOGRAFICHE

  • Nata a Pavia nel 1982
  • Laureata in Biotecnologie Mediche all’Università degli Studi di Torino
  • PhD in Scienze Biomediche ed Oncologia Umana all’Università degli Studi di Torino


Quando il tumore al seno è «equivoco» (leggi l'intervista

2019

Quale terapia nel tumore al seno con positività incerta per HER2

Identificare la proteina HER2 nei carcinomi mammari è fondamentale per decidere se intraprendere una terapia specifica a base di anticorpi anti-HER2. Esiste però una categoria di carcinomi che, per quanto nei classici esami diagnostici (l’immunoistochimica e l’”ibridazione in situ”) risulti negativa a HER2, mostra un lieve aumento di HER2 a livello molecolare: si tratta dei carcinomi “doppi-equivoci”, una vera sfida per gli oncologi, che a fronte di un risultato equivoco devono comunque decidere come trattare il paziente. Lo scopo del progetto è caratterizzare i tumori del seno con HER2 “doppio-equivoco”, per capire se sia possibile trattarli con farmaci anti-HER2. Per realizzare lo studio verrà stimato il sottotipo molecolare di questi casi, e si chiarirà se il gene di HER2 sia mutato e/o se in questi tumori intervengano altri geni. I risultati ottenuti saranno utili a disegnare un trial clinico che valuti i benefici di una specifica terapia anti-HER2 in tumori al seno considerati HER2 negativi nella pratica clinica, ma con una minima positività a HER2 a livello molecolare.

DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO:

Università degli Studi di Torino

Area

Oncologia

2018

Ruolo dello stato “doppio-equivoco” di HER2 in tumori al seno  

Identificare la proteina HER2 nei carcinomi mammari è fondamentale per decidere se intraprendere una terapia specifica a base di anticorpi anti-HER2. Esiste però una categoria di carcinomi che, per quanto riguarda la positività a HER2, resta “dubbia” anche dopo i test diagnostici (l’immunoistochimica e l’”ibridazione in situ”): i carcinomi “doppi-equivoci”. Questi tumori sono una vera sfida per gli oncologi, che a fronte di un risultato equivoco devono comunque decidere come trattare il paziente.

Lo scopo del progetto è caratterizzare i tumori del seno con HER2 “doppio-equivoco” dal punto di vista molecolare, per poterli meglio classificare e capire se è possibile trattarli con farmaci anti-HER2. Lo studio verrà effettuato su una casistica di carcinomi mammari con follow-up clinico, su cui verrà stimato il sottotipo molecolare e il rischio di recidiva.

Un test in grado di valutare Rna e proteine chiarirà se in questi tumori sono attivi i meccanismi di segnalazione che fanno capo a HER2, o se intervengono altri processi, mentre un sistema capace di isolare singole cellule sarà usato per indagare il profilo molecolare di distinte sottopopolazioni di cellule tumorali. I risultati consentiranno di distinguere, tra i carcinomi doppi-equivoci per HER2, se vi è un sottogruppo di pazienti con maggiori probabilità di beneficiare di una terapia anti-HER2.

L’obiettivo dello studio è caratterizzare i tumori al seno con positività a HER2 incerta, in modo da verificare se una terapia anti-HER2 sia indicata o meno.


Dove svilupperà il progetto:

Università degli Studi di Torino

Area

Oncologia
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