Franzago Marica

NOTE BIOGRAFICHE: 

  • Nata a Lanciano (CH) 1985
  • Laureata in Biotecnologie Mediche presso l’Università degli Studi dell'Aquila
  • PhD in Neuroimaging Funzionale: Strumenti, Metodi e Modelli per lo studio delle relazioni Mente-Cervello-Comportamento presso l’Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara

2023

Inositolo in gravidanza ed effetti sulla regolazione genica

L'obesità e il diabete gestazionale (DG), se non diagnosticati e non curati in gravidanza, rappresentano un importante fattore di rischio per l'incidenza di complicanze avverse a breve e lungo termine, sia per la madre che per il feto. Un corretto approccio al DG e all’obesità materna rappresenta una possibilità di modificare il corso naturale delle malattie croniche e individuare strategie preventive sempre più personalizzate. Negli ultimi anni c’è stato un crescente interesse sul ruolo dell’integrazione alimentare a base di inositolo (vitamina B7) nella prevenzione e nel trattamento dell’iperglicemia in gravidanza.

Obiettivo del progetto sarà valutare gli effetti della supplementazione con inositolo sui meccanismi di regolazione genica nelle donne con DG e obesità. Ulteriore obiettivo sarà valutare il ruolo svolto dall’assetto genetico e dai parametri clinici sull’efficacia di questi integratori. I risultati potrebbero avere implicazioni rilevanti in termini di prevenzione e terapia, oltre a permettere una migliore comprensione della relazione tra stile di vita, fattori genetici e clinici in gravidanza.

Dove svolgerà il progetto:

Università degli Studi "G. D’Annunzio" Chieti-Pescara

2022

Obesità e diabete gestazionale: studio delle varianti nutrigenetiche

Il diabete gestazionale e l’obesità sono condizioni che in gravidanza possono com-portare complicanze a breve e lungo termine. Il diabete gestazionale può essere considerato un campanello d’allarme che rivela la predisposizione della madre nello sviluppare patologie durante la vita, in particolare diabete di tipo 2 e pato-logie cardiovascolari. La salute di ogni individuo si pianifica in fase prenatale: le patologie metaboliche materne, se non diagnosticate e non curate, possono com-portare complicanze per il nascituro. La comprensione del ruolo dei fattori geneti-ci, clinici, della dieta e dello stile di vita è determinante per individuare strategie preventive sempre più personalizzate. Obiettivo del progetto sarà valutare il ruolo svolto da alcuni geni coinvolti nella nu-trizione e nel metabolismo, al fine di consentire interventi di prevenzione primaria. I risultati attesi da questo studio potrebbero avere ricadute positive in termini di miglioramento dello stato di salute, nonché di miglioramento delle conoscenze sul ruolo dello stile di vita, dei fattori genetici e clinici che predispongono a malattie cardio-metaboliche e alle loro complicanze.

Dove svilupperà il progetto

Università degli Studi "G. D’Annunzio" Chieti-Pescara

2021

Gli effetti del diabete gestionale e dell’obesità durante la gravidanza

L’obesità e il diabete gestazionale (DG) sono condizioni molto comuni che possono comportare complicanze a breve e lungo termine sia per la madre che per il feto. Numerosi studi dimostrano che i figli nati da donne con obesità o DG (non diagnosticato o non trattato) presentano un maggior rischio di sviluppare obesità, sindrome metabolica, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari nella vita adulta.


La diagnosi di DG e un corretto approccio all’obesità materna rappresentano una possibilità di modificare il corso naturale delle malattie cardiometaboliche e individuare strategie preventive sempre più “personalizzate” nell’ottica della medicina di precisione. Obiettivo del progetto sarà valutare la relazione tra un ambiente intrauterino sfavorevole e le alterazioni nella regolazione di geni coinvolti nella crescita e nel metabolismo.


Un ulteriore obiettivo sarà valutare come l’influenza della dieta e dell’attività fisica siano modulate dalla genetica individuale, agendo insieme sull’espressione dei geni dell’individuo. Studiare approfonditamente le relazioni tra geni e ambiente in gravidanza potrà avere implicazioni rilevanti in termini di prevenzione e terapia.

 

Dove svilupperà il progetto:

Università degli Studi "G. D’Annunzio" Chieti-Pescara

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