La ricerca scientifica protagonista delle puntate della serie tv in onda su Rai 1 il 22 e il 29 gennaio. Spazio anche al progetto «Pink is Good» e alle maratonete operate di tumore al seno

«Che Dio ci aiuti» dedica due puntate alla Fondazione Umberto Veronesi

«Che Dio ci aiuti», serie tv di Rai 1 in onda dal 2011 la domenica sera, dedica due puntate alla Fondazione Umberto Veronesi. Gli appuntamenti sono già previsti per il 22 e per il 29 gennaio. Nella prima puntata è previsto un momento dedicato alla ricerca sostenuta dalla Fondazione Umberto Veronesi in quattro diversi ambiti: oncologia, neuroscienze, cardiologia e prevenzione delle malattie croniche attraverso il rispetto di adeguati stili di vita. Più corposo sarà lo spazio riservato nella puntata di fine mese, in cui protagoniste saranno le Pink Runner.

Si tratta di un gruppo di donne operate di tumore al seno - nella foto accanto due di loro: Marina De Bonis (a sinistra) e Angela Restelli (a destra) - che la Fondazione Umberto Veronesi ha fatto allenare per diversi mesi prima di farle partecipare a diverse gare di fondo: prima la maratona di New York (2014), poi le due mezze maratone di Valencia (2015) e Amsterdam (2016). La produzione di «Che Dio ci aiuti» (Lux Vide per Rai Fiction) le ha seguite nella loro quotidianità, al fine di raccontare le storie di chi è riuscito ad andare oltre la malattia. Per conoscerle non resta che attendere poco più di due settimane.

 

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