Parliamone per capire

di Umberto Veronesi

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Umberto Veronesi (1925-2016), medico e ricercatore, ha dedicato la vita allo studio e alla cura dei tumori, in particolare alle terapie conservative per i tumori del seno. E' stato Ministro della Sanità e Senatore del Parlamento Italiano. Ha dato vita alla Fondazione che porta il suo nome. Profondamente persuaso che la scienza possa migliorare il mondo in cui viviamo, questo blog, che ha aggiornato per cinque anni con 200 post, ha ospitato il suo pensiero sulla società, la scienza e il nostro futuro.

In Italia vige ancora la pena di morte

In Italia vige ancora la pena di morte

A sette anni dall’entrata in vigore della legge 40, che introduce tanti divieti per le coppie che vorrebbero ricorrere alla fecondazione assistita, ecco un altro caso che emerge dal dolore privato per diventare rivendicazione di un diritto negato. Un uomo e una donna, entrambi portatori del gene della fibrosi cistica, si sono rivolti a Strasburgo, alla Corte europea dei diritti dell’uomo, perché gli venga consentita la fecondazione assistita, e poi l’impianto in utero di un embrione non affetto dalla malattia. Il rischio, con un concepimento naturale, è del venticinque per cento, vale a dire che c’è una possibilità su 4 che nasca un bimbo malato. Secondo me, è un azzardo terribile che non si può imporre a nessuno, è giocarsi la vita di un innocente alla roulette russa.

Una vergogna tutta italiana

Una vergogna tutta italiana

Grazie alla Commissione parlamentare guidata dal senatore Ignazio Marino e alle 25 associazioni che hanno aderito alla lotta per chiederne la chiusura, oggi si riparla di ospedali psichiatrici giudiziari (opg). E meno male. Perché questi istituti sono una grande vergogna. 

A pagare sono sempre le donne

A pagare sono sempre le donne

Sulla cosidetta “pillola dei 5 giorni dopo” nonostante il parere favorevole del Consiglio superiore della sanità, cioè del massimo organo consultivo, (che ha certificato con l’esperienza scientifica dei suoi specialisti: “Non è un prodotto abortivo”), la polemica ha assunto i toni demagogici, come solitamente accade in Italia.

Ospedali, non carceri: l'orario sia libero

Ospedali, non carceri: l'orario sia libero

Perché i malati ricoverati hanno solo un’ora per vedere i parenti? Assomiglia molto all’ora d’aria delle carceri. Ma siamo in un ospedale o in una prigione? L’apertura alle visite dovrebbe essere totale. Parenti e amici dovrebbero poter entrare ad ogni ora. I burocrati che presiedono all’organizzazione degli ospedali fanno presente i danni all’organizzazione, gli intralci, che provocherebbe tanta gente in giro per i reparti.

Molestie sessuali: sotto silenzio

Molestie sessuali: sotto silenzio

La notizia, purtroppo non ha avuto il rilievo che merita, è che da un’indagine svolta dall’Ordine dei Medici di Roma, cui sono iscritte 15mila donne, risulta che una su quattro ha fatto l’esperienza avvilente di essere molestata da un paziente. Dai complimenti fuori luogo alle battute più o meno volgari, fino a veri e propri assalti sessuali.

La tortura è peggio della guerra

La tortura è peggio della guerra

Si è saputo di torture in Siria, di torture in Libia. Come nel Cile di Pinochet, la storia si ripete. Cittadini che scendono in piazza a manifestare pacificamente vengono arrestati e portati nelle caserme o negli impianti sportivi. Qui vengono torturati. Alcuni vengono rilasciati, molti scompaiono. Questa è la tortura della repressione e del terrore, che in Sudafrica, all’epoca dell’apartheid, straziò fisicamente e psicologicamente ottantamila detenuti. Poi c’è la tortura “strategica”, come ad Abu Ghraib e a Guantanamo. Si tortura per avere informazioni, e ci si giustifica col dire che queste informazioni possono evitare un altro 11 settembre.

Ma è immorale «l'utero in affitto»?

Ma è immorale «l'utero in affitto»?

Ma è proprio immorale e così scandalosa la pratica dell’utero in affitto, tornata in discussione dopo la notizia che il cantante attore Miguel Bosè ha annunciato di essere diventato padre di due gemelli grazie a questa “tecnica”?

La vita non è un dovere

La vita non è un dovere

Perché un cittadino europeo che soffre senza speranza di guarire deve prendere un aereo o un treno per poter morire, avvalendosi della legge svizzera che permette anche agli stranieri di rivolgersi a un’organizzazione del cantone di Zurigo che offre il suicidio assistito

Perchè solo gli uomini lanciano accuse contro gli omosessuali?

Perchè solo gli uomini lanciano accuse contro gli omosessuali?

Per la seconda volta il Ministero dei Trasporti è inciampato in una ridicola e inammissibile discriminazione: quella di negare la patente a un giovane gay, considerando l’omosessualità una patologia, che come tale “potrebbe essere di pregiudizio per la sicurezza della guida”. Inutile entrare nei dettagli del primo caso, avvenuto qualche anno fa, e di questo secondo, più recente.

I Giorni della Scienza e il Nucleare

I Giorni della Scienza e il Nucleare

Uno dei compiti della Fondazione da me creata è quello di aprire alle nuove generazioni l’affascinante mondo delle scienze. E’ purtroppo nota l’arretratezza scientifica che contraddistingue il nostro Paese, ma ho sempre creduto che i giovani abbiano una curiosità intelligente per il sapere scientifico ed è per questo che la Direzione della Fondazione ha creato, cinque anni fa, il programma "I giorni della Scienza" con lo scopo di aprire un dialogo tra i giovani e la scienza. Gli incontri intendono informare i ragazzi delle scuole superiori su argomenti essenziali per il loro futuro: dall’importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita, al rispetto dell’ambiente e la sostenibilità economica.

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