alzheimer
Così il cervello umano cambia nel corso dei decenni
26-07-2024Cresciuti volume e superficie del cervello umano nei nati negli anni ’70 rispetto ai nati 40 anni prima. I suggestivi risultati del Framingham Study
Alzheimer: identificata una nuova e rarissima forma
01-07-2024La patologia riguarda quasi tutte le persone che possiedono una particolare forma omozigote del gene Apoe4
La condizione degli anziani in Italia
22-05-2024I nostri anziani sono lasciati più soli rispetto ad altre nazioni europee. Aumentano i casi di suicidio. Il quadro della situazione nei dati Eurostat
Le strategie per rallentare la corsa dell’Alzheimer
26-03-2024Anche se non esistono ancora cure definitive per la malattia di Alzheimer, aumentano le terapie per rallentarne il decorso e migliorare la qualità della vita
Malattia di Alzheimer: si può fare diagnosi precoce?
07-03-2024Dall'analisi del liquido cerebrospinale agli esami del sangue, sempre più studi promettono di identificare precocemente le persone a rischio di sviluppare le demenze. Ecco lo stato dell'arte
Alzheimer: farmaci più efficaci con gli ultrasuoni?
30-01-2024Migliorare la permeabilità nel cervello. Con gli ultrasuoni è possibile veicolare maggiori quantità di farmaco. Una strategia che potrebbe essere utile anche nelle cure anticancro
Problemi di memoria: depressione o Alzheimer?
03-10-2023Come capire se I disturbi della memoria possono essere sintomi di una depressione cronica o segni di demenza?
Alzheimer: rallentare la malattia con gli anticorpi
18-07-2023Lecanemab e donanemab si sono dimostrati utili nel rallentare il declino cognitivo. Fondamentale la diagnosi precoce. Presente e futuro del trattamento dell'Alzheimer
Ecco che cosa significa vivere con l'Alzheimer in Italia
11-07-2023Il mondo delle persone con Alzheimer: dal percorso ad ostacoli verso la diagnosi alla mancanza di centri dedicati, dalle terapie disponibili ai consigli per contenere il rischio
Alzheimer: una mutazione per studiare nuove cure
23-05-2023Individuata una mutazione "protettiva" in un uomo predisposto geneticamente a sviluppare Alzheimer in giovane età. Una caratteristica che servirà a comprendere meglio la malattia e sviluppare nuove terapie