demenza
Così il cervello umano cambia nel corso dei decenni
26-07-2024Cresciuti volume e superficie del cervello umano nei nati negli anni ’70 rispetto ai nati 40 anni prima. I suggestivi risultati del Framingham Study
Malattia di Alzheimer: si può fare diagnosi precoce?
07-03-2024Dall'analisi del liquido cerebrospinale agli esami del sangue, sempre più studi promettono di identificare precocemente le persone a rischio di sviluppare le demenze. Ecco lo stato dell'arte
Demenza precoce: i consigli per prevenirla
16-02-2024Uno studio rivela che non c’è un’unica causa genetica e individua ben 15 fattori di rischio. Alcuni sono modificabili col comportamento
Depressione come possibile spia della demenza?
19-01-2024Chi ha sofferto di depressione in giovane età ha un rischio più alto di sviluppare deficit cognitivi da anziano. I risultati pubblicati su Jama Neurology
Problemi di memoria: depressione o Alzheimer?
03-10-2023Come capire se I disturbi della memoria possono essere sintomi di una depressione cronica o segni di demenza?
Le donne con fibrillazione a maggiore rischio di demenza
20-07-2023Le donne con fibrillazione atriale sono a maggiore rischio di declino cognitivo rispetto agli uomini. Non ricevendo le giuste cure subiscono piccoli ictus silenti che minano la mente
Vita sana nella mezza età, mente sana in tarda età?
15-03-2023Le buone regole per il cuore sono utili anche contro il decadimento cognitivo. Uno studio su 13.700 donne cinquantenni seguite per vent'anni
Gli effetti della crisi climatica anche su emicranie e demenze
21-12-2022I problemi neurologici possono aggravarsi con l’inquinamento, l'aumento delle temperature e delle infezioni. I risultati di un'ampia analisi su trent'anni di studi
Alzheimer, affrontarlo prima che si manifesti è possibile?
06-12-2022A Cambridge uno studio per la diagnosi precoce delle demenze: individuarle prima che si manifestino è possibile. Ma quali armi abbiamo per affrontarle mentre sono “nascoste”?
La solitudine persistente cambia anche il cervello
29-09-2022L’assenza di rapporti sociali può aprire la porta a disturbi cognitivi. Uno studio ha cercato i segni della solitudine prolungata sul cervello