Ruolo della radiomica nella radioterapia del carcinoma mammario
- DoveIstituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
Nelle pazienti con carcinoma mammario in stadio intermedio, uno standard di trattamento prevede il trattamento chirurgico preceduto dalla chemioterapia, per ridurre le dimensioni del tumore (neoadiuvante). Dopo l’intervento, alcuni protocolli prevedono l’utilizzo della radioterapia post-operatoria, anche se mancano studi in gradi di mostrare i reali vantaggi di questa terapia postoperatoria. Un gruppo di pazienti interessato sono le donne colpite da tumore mammario con iniziale intaccamento dei linfonodi che, dopo chemioterapia neoadiuvante e chirurgia, presentano linfonodi patologicamente negativi a un esame istologico.
Il progetto prevede un’analisi retrospettiva tramite radiomica: si tratta di una tecnica che correla le immagini dalla risonanza magnetica prima della chemio con le caratteristiche molecolari e genomiche del tumore, per ottenere informazioni sull’aggressività della malattia e la risposta alle cure. Lo scopo è quello di poter diversificare i tumori in anticipo, identificando le pazienti ad alto rischio di recidiva per le quali la radioterapia post-chirurgica può rappresentare un vantaggio clinico, rispetto a quelle che possono evitare ulteriori trattamenti.
Dove svilupperà il progetto:
Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Milano