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Tonazzini Ilaria

Progetti

Strategie per il recupero della guida neuronale nell'Angelman 

Anno2016
  • DoveConsiglio Nazionale delle Ricerche di Roma
  • Durata12 mesi
  • Area di ricercaNon definito

La Sindrome di Angelman è una malattia neurologica, di origine genetica, caratterizzata da grave ritardo mentale e dismorfismi facciali, che inizia a manifestarsi pochi mesi dopo la nascita. L’ubiquitina ligasi E3a (UBE3A) è una proteina con un ruolo chiave nella plasticità del cervello e il suo malfunzionamento porta a gravi disturbi neurocognitivi; la perdita di funzionalità di UBE3A è tra le cause anche della sindrome di Angelman. Tuttavia il ruolo specifico di UBE3A non è stato ancora chiarito. Da studi precedenti, è stato visto i neuroni malati hanno difetti nella guida topografica e nella connettività rispetto a neuroni sani. Questa connettività patologica è risultata legata al malfunzionamento della via di segnale delle adesioni focali, aggregati di proteine che funzionano come sensori dell’ambiente esterno alle cellule. Recentemente è stata scoperta l’interazione di UBE3A con miR-134, un microRNA che regola la plasticità neuronale e che a sua volta interferisce con la via di segnale delle adesioni focali. Lo scopo della ricerca è fare luce su questo intricato meccanismo molecolare mediante: studio dei livelli di miR-134 in modelli neuronali e in campioni di pazienti; 2) test di strategie terapeutiche agendo su miR-134 e sulle vie di segnale coinvolte nei meccanismi di guida neuronale con lo scopo di recuperare il deficit di connettività in modelli neuronali malati. I risultati di questa ricerca possono portare all’identificazione di nuovi bersagli o strategie terapeutiche innovative per la Sindrome di Angelman, ed anche per altre sindromi autistiche che coinvolgono UBE3A.

DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO

Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma

Ruolo di UBE3A nello sviluppo neuronale e nei disturbi neurocognitivi

Anno2017
  • DoveConsiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Pisa
  • Durata12 mesi
  • Area di ricercaNon definito

L’ubiquitina ligasi E3a (UBE3A) è una proteina con un ruolo chiave nello sviluppo e nella plasticità del cervello: il suo malfunzionamento porta a gravi disturbi neurocognitivi. In particolare, un aumento nei suoi livelli è causa di autismo (15dup-autism), mentre una sua carenza provoca la sindrome di Angelman (AS), una malattia neurologica caratterizzata da grave ritardo mentale e dismorfismi facciali che inizia a manifestarsi pochi mesi dopo la nascita. È stato osservato che i neuroni di topi con una mutazione su UBE3A mostrano anomalie nella loro morfologia e polarità: dal momento che nella cellula esistono tre diverse forme di UBE3A, le anomalie riscontrate variano a seconda della tipologia di UBE3A. Tuttavia, ad oggi la funzione neuronale delle forme di UBE3A non è conoscita. Lo scopo del progetto è dunque quello di studiare il ruolo delle diverse forme di UBE3A durante le dinamiche di sensing e guida neuronali. Gli aspetti morfo-funzionali saranno studiati utilizzando modelli di neuroni sani o con mutazioni sulle varie isoforme di UBE3A, sia in vitro che in vivo. I risultati di questa ricerca possono chiarire il ruolo di UBE3A durante lo sviluppo neuronale e portare all’identificazione di nuove strategie terapeutiche per la sindrome di Angelman e per l’autismo dipendente da UBE3A.

DOVE SVILUPPERA’ IL PROGETTO

Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Pisa