
Con una chiamata da rete fissa al 45518 o con un SMS da telefono cellulare è possibile aiutare Fondazione Veronesi a garantire ai bambini e ai ragazzi malati di tumore le migliori terapie e avere l’opportunità di diventare grandi e di poter realizzare i propri sogni.
Nel mese di febbraio, in concomitanza con la Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, Fondazione Veronesi avvia una campagna di raccolta fondi tramite numerazione solidale per sostenere la ricerca scientifica sull’oncologia pediatrica, anche grazie al supporto informativo di Rai per la Sostenibilità - ESG.
Dal 1° febbraio al 20 aprile 2025 sarà attivo il numero solidale 45518. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Fastweb, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali, Geny Communications e, sempre per la rete fissa, di 5 euro Convergenze, PosteMobile.
La ricaduta dei fondi
Il ricavato della raccolta fondi contribuirà al finanziamento dell’innovativa piattaforma PALM Research Project®, ossia una rete internazionale di istituti specializzati in campo oncoematologico finanziata da Fondazione Veronesi. L’obiettivo della piattaforma di ricerca e cura dedicata alla leucemia mieloide acuta (LMA), un tumore del sangue molto aggressivo che colpisce i bambini, è l’avvio della prima sperimentazione clinica in Europa della terapia genica con cellule CAR-Natural Killer per il trattamento della LMA in ricaduta, e lo sviluppo di nuove metodiche diagnostiche per questa patologia attraverso tecnologie innovative.
La leucemia mieloide acuta
La leucemia mieloide acuta (LMA) è un tumore raro del sangue che origina nelle cellule staminali presenti nel midollo osseo e si sviluppa rapidamente diffondendosi in tutto l’organismo. Rappresenta il 20% di tutti i casi di leucemia acuta osservati in età pediatrica, dato che si traduce - in Italia - in circa 70 nuove diagnosi all’anno nella fascia 0-18. La LMA è una malattia ancora non del tutto conosciuta dal punto di vista genetico e molecolare, soprattutto nelle sue forme recidive e refrattarie ai farmaci convenzionali, attualmente senza trattamenti efficaci.