Parmalat e Fondazione Veronesi: insieme contro i tumori pediatrici

Prosegue l'impegno dell'azienda in favore dell'oncologia pediatrica. Presente e futuro del sostegno raccontato con le parole della dottoressa Elisa Mitaritonna, Marketing Manager di Parmalat

Parmalat, leader italiana specializzata nel latte, yogurt, panna e nel settore alimentare, dal 2016 è al fianco di Fondazione Umberto Veronesi nel sostegno alla ricerca scientifica di eccellenza nel campo dell’oncologia pediatrica. Un legame che non si ferma al solo finanziamento. Parmalat è impegnata da tempo nella sensibilizzazione dei propri consumatori sul tema della ricerca. Le ragioni del sostegno e i prossimi passi insieme raccontati in quest’intervista a Elisa Mitaritonna, Marketing Manager di Parmalat.

Dottoressa Mitaritonna, la vostra azienda da diversi anni sostiene la ricerca portata avanti da Fondazione Umberto Veronesi. Quali sono le ragioni che hanno spinto la società a sceglierci come partner e per quali ragioni si è deciso di privilegiare la ricerca nel campo dell'oncologia pediatrica?

Oggi più che mai è evidente quanto sia importante non solo fare ma anche sostenere la ricerca scientifica d’eccellenza con un contributo costante e quotidiano. La partnership con Fondazione Umberto Veronesi, endorser scientifico di fama internazionale e simbolo di eccellenza italiana, ci rende molto orgogliosi e conferma la nostra volontà di fornire un sostegno tangibile e costruttivo alla ricerca in Italia, contribuendo a finanziare meritevoli ricercatori che possono così continuare a svolgere la loro fondamentale attività nel nostro Paese. Gold for Kids, impegnato nel campo dell’oncologia pediatrica, è uno dei progetti in cui Parmalat crede di più, poiché incarna uno dei nostri valori cardine: l’impegno a supporto delle comunità, tanto più importante quando tocca il mondo dei bambini, la risorsa migliore per guardare con entusiasmo al futuro.

Quali strategie adotta l'azienda per coinvolgere gli acquirenti dei propri prodotti sull'importanza del sostenere la ricerca scientifica?

Ogni giorno milioni di italiani hanno sulle loro tavole della colazione una bottiglia di Latte Parmalat. Proprio per questo motivo, abbiamo voluto dare la massima visibilità all’impegno con Fondazione Veronesi dedicando loro uno spazio apposito sui nostri packaging. Ad esempio, negli anni passati, abbiamo personalizzato le confezioni ad hoc con i volti dei ricercatori che sosteniamo, mentre quest’anno abbiamo deciso di invitare i consumatori ad unirsi a noi nel sostegno della Fondazione. Come? Attraverso un QR code presente sulle etichette. Scansionando il codice sarà infatti possibile accedere alla sezione “Insieme per la Ricerca”, che indirizzerà il consumatore su un sito internet dedicato in cui potrà facilmente attivare una donazione a favore della Fondazione.

In che modo gli ESG influenzano l'operato e gli investimenti di un'azienda come Parmalat e quali sono i passi l'azienda sta intraprendendo in quest’ottica?

Parmalat è impegnata costantemente in uno sviluppo e in una crescita in grado di apportare benefici concreti alle persone, interne ed esterne all’azienda, al territorio e alle comunità locali con cui si interfaccia. Il suo impegno si estende a tutti gli aspetti delle attività, dall’approvvigionamento delle materie prime, lungo l’intero processo produttivo, fino alla distribuzione dei prodotti ai consumatori, e coinvolge anche le comunità in cui il l’azienda opera. Non a caso il nostro pay-off è “Nutriamo insieme l’oggi e il domani”. Consapevoli di questo ruolo locale e globale abbiamo avviato un percorso volto a identificare le nostre priorità che oggi possiamo riassumere in questi tre pilastri: benessere animale, packaging più sostenibili, e la progressiva diminuzione – fino all’azzeramento – delle emissioni di CO2 in atmosfera, obiettivo che vede impegnate pressoché tutte le funzioni aziendali.

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