Scuola e ricerca insieme per la prevenzione oncologica: accordo tra Ministero e Fondazione Veronesi

Rinnovato il Protocollo d’Intesa per sensibilizzare studentesse e studenti sull’importanza della prevenzione oncologica. L’accordo punta a promuovere corretti stili di vita e una maggiore consapevolezza verso la salute, fin dalla scuola

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Professor Giuseppe Valditara, e il Professor Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi ETS, hanno rinnovato ieri il Protocollo d’Intesa per promuovere tra studenti e studentesse l’importanza della prevenzione come strumento essenziale di tutela della salute. L’accordo rafforza la collaborazione tra le due Istituzioni, definendo obiettivi e modalità per avviare nelle scuole italiane attività di educazione alla salute. Il focus: favorire la conoscenza delle malattie oncologiche, diffondere la cultura della prevenzione, valorizzare la ricerca scientifica d’eccellenza e stimolare il pensiero critico su scienza ed etica. Il Protocollo si rivolge a tutte le scuole del primo e secondo ciclo.

Il ruolo della prevenzione

Adottare sani stili di vita può ridurre fino al 40% il rischio di malattie cardiovascolari e prevenire circa un terzo dei tumori. Ma per essere davvero efficaci, queste abitudini devono radicarsi sin dall’infanzia. La scuola rappresenta il contesto ideale per raggiungere ogni giovane, promuovendo consapevolezza e responsabilità verso il proprio benessere. Le nuove linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica includono obiettivi di apprendimento dedicati proprio alla salute, rendendo ancora più urgente e strategico questo impegno.

Un progetto con oltre 510.000 studenti coinvolti

«Siamo onorati e felici di questo rinnovo, che rafforza il dialogo tra scuola e mondo scientifico. È un passo importante per promuovere una solida cultura della prevenzione e della salute», ha dichiarato il Professor Paolo Veronesi. «Da oltre vent’anni portiamo nelle scuole percorsi educativi strutturati che hanno già coinvolto oltre 510.000 studenti. Vogliamo offrire ai ragazzi strumenti per fare scelte consapevoli, fondando il proprio stile di vita su conoscenze affidabili e sul valore del metodo scientifico».

Contenuti attuali, strumenti innovativi

Attraverso lezioni, materiali didattici aggiornati e il coinvolgimento di esperti in ambito scientifico, il progetto affronta temi centrali: prevenzione primaria e secondaria, corretti stili di vita (alimentazione, movimento, lotta al fumo e all’alcol, vaccini, impatto ambientale), oltre al ruolo della cultura scientifica nel percorso di orientamento verso le discipline STEM. Fondazione e Ministero condividono inoltre l’impegno a promuovere il dialogo tra scuola, comunità scientifica e istituzioni, a tutti i livelli.

Verso una legge per l’educazione alla salute

In linea con questo impegno, le due Istituzioni auspicano una rapida approvazione del disegno di legge n. 1357 – "Promozione della salute nelle scuole e istituzione della Giornata per la prevenzione e i corretti stili di vita" – primo firmatario il Senatore Roberto Marti. Il testo mira a rendere strutturale l’educazione alla salute in tutte le scuole italiane.

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