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Redazione
pubblicato il 30-07-2012

Il fitwalking e i centri che lo prescrivono



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Il fitwalking e i centri che lo prescrivono

La tecnica del Fitwalking si basa essenzialmente nel dare maggiore intensità, efficacia ed efficienza all’azione motoria, attraverso un avanzamento più fluido e spedito e utilizzando in modo ritmico le oscillazioni degli arti superiori, con un corretto assetto posturale. Permette di trasformare un'attività abituale come il cammino in un vero e proprio esercizio fisico che può essere modulato in intensità e frequenza in relazione alle esigenze del singolo paziente.  E' inoltre sempre più evidente come l’esercizio fisico condotto in maniera regolare, anche intensa quando il soggetto è sano, sia in grado di ridurre sensibilmente la velocità dell’invecchiamento biologico. Questo si traduce in un rilevante risparmio di risorse economiche e sanitarie per la società.  Ecco chi lo utilizza.

Torino – Asl 1 A Torino il progetto inizialmente ha riguardato l’utilizzo del Fitwalking come mezzo di prevenzione negli ambienti di lavoro quindi come attività, semplice e alla portata di tutti, per combattere gli effetti del sedentarismo ed incentivare i dipendenti dell’Asl a svolgere più attività motoria. Il progetto è proseguito con la sua applicazione anche ai fruitori dell’Asl, quindi ai pazienti, ad esempio per prevenire e coadiuvare non soltanto la cura delle malattie metaboliche come diabete e colesterolemia, ma in settori come la neurologia, la ginecologia, la cardiologia

Milano – Ospedale San Raffaele All’Ospedale San Raffaele di Milano lo scorso anno è stato attuato un progetto dedicato ai pazienti colpiti da virus HIV che visto il Fitwalking come attività indicata per minimizzare gli effetti collaterali dei farmaci retrovirali.

Milano – Multimedica Multimedica ha adottato la tecnica del Fitwalking nell’ambito della prevenzione al diabete e delle malattie cardiovascolari.  

Cuneo – Asl CN1. Anche il progetto in essere presso l’Asl CN1 è rivolto ai pazienti diabetici.

Abbott Diabetes Care – Progetto Freedom League è giunto al terzo anno il progetto ideato da Abbott Diabetes Care e ANIAD (Associazione nazionale italiana atleti diabetici) in collaborazione con Fitwalking che vede coinvolti più di 40 centri diabetologici in tutta Italia impegnati a sensibilizzare i pazienti diabetici, prevalentemente di tipo 2, sull’importanza dell’attività fisica come supporto alla terapia farmacologia. In seno a questo progetto sono stati formati dei “Trainer per la Salute Metabolica” che accompagnano i pazienti dei centri in cicli di camminate mirate proprio all’introduzione dell’attività motoria.

Edoardo Stucchi


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