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Redazione
pubblicato il 16-09-2015

Le nuove sfide della medicina di precisione



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Dalla prevenzione alla diagnosi, fino alle terapie: ecco come ci cureremo domani. Temi al centro del dibattito della conferenza mondiale The Future of Science

Le nuove sfide della medicina di precisione

È dedicata alla medicina di precisione l'undicesima edizione della Conferenza internazionale The Future of Science. Titolo: "Medicina di precisione: le sfide attuali per le cure del futuro". La Conferenza, organizzata dalla Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini e la Fondazione Silvio Tronchetti Provera, è in corso a Venezia, nella sede della Fondazione Giorgio Cini, sull’isola di San Giorgio Maggiore.

«L'argomento è stimolante, legato al mondo di oggi e alla quotidianità delle persone comuni, non soltanto a quella di chi vive in laboratorio o in corsia - afferma Umberto Veronesi -. La medicina di precisione rappresenta lo sforzo di modellare la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie sulle caratteristiche del singolo o di un gruppo di persone. Oggi abbiamo gli strumenti per provarci davvero. Anzi, siamo già nel bel mezzo di una rivoluzione reale. In oncologia disponiamo di strategie diverse per affrontare un tumore e molte sono legate alle caratteristiche del singolo paziente. Da vent’anni esistono farmaci che colpiscono un dato bersaglio molecolare, che solo una parte più o meno estesa di pazienti possiede. Sono i farmaci “intelligenti”, in uso da tempo per alcuni tumori del seno, del polmone, del colon, i melanomi.

Già oggi possiamo in molti casi chiudere in un cassetto i protocolli generalizzati a cui eravamo costretti fino a poco tempo fa e scegliere le terapie più adatte per il malato in un determinato momento della sua malattia. Un ragionamento analogo si può fare per la prevenzione delle malattie: a quali rischi è esposta una data persona? E cosa posso fare concretamente per ridurli?».Ricchissimo il programma, a partire dalle opening lectures affidate a due nomi di spicco assoluto: Giuseppe Testa, docente di biologia molecolare alla Statale di Milano e direttore del laboratorio di epigenetica delle cellule staminali all'Istituto Europeo di Oncologia, e Joseph Costello, docente di neurochirurgia e neuroncologia all'Università di San Francisco.

Ma il parterre degli ospiti di rilievo all'interno della comunità scientifica è arricchito anche dalla presenza di Giulio Cossu (docente di medicina rigenerativa all'Università di Manchester), Carlo Alberti Redi (ordinario di zoologia all'Università di Pavia e membro dell'Accademia dei Lincei) e Giovannella Baggio (primario di medicina interna all'Università di Padova). Il futuro della medicina si va articolando sempre di più attorno all’idea di precisione, con la promessa di terapie (cellulari e geniche) che rispondano al concreto e singolare dispiegarsi nell’individuo. E peraltro non sono solo le terapie a essere ripensate attorno all’ideale di una sempre maggiore precisione: dalla diagnosi alla prevenzione fino all’organizzazione dei sistemi sanitari, è l’intero edificio della medicina a essere sfidato dalla crescente ambizione di personalizzazione delle cure. Ecco perché a Venezia si parla anche di big data, riorganizzazione dei sistemi sanitari e medicina di genere.

Protagonista del dibattito alcune delle sfide sociali ed etiche della medicina di precisione: dalla sperimentazione animale alla ricerca sugli embrioni. Biologi, genetisti, medici e manager sanitari affronteranno le principali questioni riguardanti il passaggio epocale che s'appresta a vivere il mondo delle scienze mediche.

Hashtag ufficiale dell'evento: #tfos2015.

Sul sito ufficiale tutte le informazioni utili.

Il programma

I temi e i relatori

Sul sito della Fondazione Veronesi, aggiornamenti quotidiani e approfondimenti dei temi trattati durante la Conferenza.

 


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