Una ricerca evidenzia un rischio di aneurisma fino a tre volte più alto nelle persone affette dalla malattia della pelle. Dieta equilibrata, attività fisica, no ad alcol e fumo per ridurre gli effetti della psoriasi
![Aneurisma aorta addominale e psoriasi: legame da scoprire](https://www.fondazioneveronesi.it/uploads/thumbs/files/4314/6176/4598/dKoXVAEGQqH93AdPKc3N_thumb_720_480.jpg)
Cosa accomuna la psoriasi e l’aneurisma dell’aorta addominale? Una è una malattia infiammatoria a manifestazione prevalentemente cutanea, l’altra è una malattia vascolare subdola ma che nei casi più complessi (la rottura dell’aneurisma) può risultare fatale. Ora uno studio rileva che l’aneurisma risulta da due a tre volte più frequente nelle persone colpite dalla psoriasi.
Aneurisma dell’aorta addominale: ciò che occorre sapere per prevenirlo
LA RELAZIONE TRA LA PSORIASI E L’ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE
Il dato emerge da una ricerca pubblicata sulla rivista Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology da un gruppo di ricercatori danesi. Utilizzando i registri nazionali, gli studiosi hanno identificato quasi sessantamila pazienti affetti da psoriasi lieve e 11.566 da psoriasi grave, con diagnosi effettuate tra il 1997 e il 2011. Durante il periodo di follow-up, hanno registrato le nuove diagnosi di aneurisma dell’aorta addominale: complessivamente pari a 23.986. Di conseguenza, in maniera retrospettiva, hanno incrociato i dati per valutare quale correlazione esista tra le due malattie. Risultato? L’aneurisma dell’aorta addominale - una dilatazione spesso asintomatica della parete dell’arteria che, in caso di rottura, può provocare un’emorragia fatale - è più frequente nelle persone che già soffrono di psoriasi, soprattutto se di forma di grave. L’incidenza annua registrata nel campione dello studio, su una base di diecimila persone, è stata la seguente: 3,72 casi nella popolazione generale, 7,3 nei pazienti con una forma di psoriasi lieve o moderata, 9,87 in chi è affetto da una psoriasi grave. Ciò vuol dire che la malattia della pelle, a prescindere dalla presenza di altri fattori di rischio, triplica il rischio di sviluppare un aneurisma dell’aorta addominale.
Il sole è amico o nemico per chi soffre di psoriasi?
ALLA BASE COMUNI ALCUNI MECCANISMI INFIAMMATORI
Il dato, a prima vista, sembrerebbe privo di un nesso di causa (la psoriasi) ed effetto (l’aneurisma dell’aorta addominale). Ma la realtà è diversa. Entrambe le malattie condividono infatti alla base un processo di infiammazione cronica. Nella psoriasi questa è responsabile delle chiazze rossastre ricoperte dalle squame che caratterizzano la pelle (soprattutto su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, mani e piedi) del paziente. Quanto all’aneurisma dell’aorta addominale, invece, l’infiammazione della parete dei vasi è considerata il primo passo verso la malattia, che colpisce soprattutto gli uomini e quasi sempre dopo i 65 anni (ipertensione e fumo sono considerati i primi fattori di rischio). Ad «avvicinare» le due condizioni sarebbero tre molecole coinvolte nei processi infiammatori: l’interleuchina 17, la proteina C reattiva e il fattore di necrosi tumorale (TNF-alfa). Alti livelli di questi marker risultano presenti al momento della diagnosi tanto nei pazienti psoriasici quanto in chi soffre di aneurisma dell’aorta addominale. E diversi studi hanno evidenziato come la somministrazione di farmaci biologici anti TNF-alfa - impiegati nella terapia delle malattie reumatiche e infiammatorie croniche intestinali (morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa)- si sia rivelata efficace nel ridurre la portata delle lesioni cutanee (nei pazienti affetti dalla psoriasi) e il rischio di sviluppare l’aneurisma dell’aorta addominale (per ora soltanto su modello animale).
Quale legame tra infiammazione e depressione?
LA PSORIASI NON SOLTANTO COME UNA MALATTIA DELLA PELLE
Sbaglia dunque chi considera la psoriasi (in Italia ne soffrono almeno due milioni di persone) una malattia esclusivamente a carico delle pelle. «Serve una maggiore consapevolezza dei più alti rischi cardiovascolari a cui risultano esposti questi pazienti, compreso quello di sviluppare un aneurisma dell’aorta addominale», dichiara Usman Khalid, ricercatore nel dipartimento di scienze cardiovascolari del Gentofte Hospital di Hellerup e prima firma della pubblicazione. Ampio è lo spettro di malattie che negli anni sono state correlate alla psoriasi, fino alla pronuncia ufficiale giunta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2013: dall’artrite psoriasica al morbo di Crohn, dall’ipertensione fino alla depressione. Molto resta da indagare, ma un aspetto appare chiaro. Visto l’ampio spettro di legami tra la psoriasi e altre malattie, adottare uno stile di vita corretto e una dieta equilibrata appare cruciale anche per questi pazienti. Non è un caso che uno studio pubblicato nel 2013 su Jama Dermatology, condotto su pazienti psoriasici in sovrappeso, abbia evidenziato che il calo ponderale migliora non solo i parametri ematochimici generali, ma la severità dei sintomi cutanei e la risposta ai trattamenti.
![Fabio Di Todaro](/uploads/thumbs/2019/07/29/whatsapp-image-2019-07-29-at-180433_thumb_250_250.jpeg)
Fabio Di Todaro
Giornalista professionista, lavora come redattore per la Fondazione Umberto Veronesi dal 2013. Laureato all’Università Statale di Milano in scienze biologiche, con indirizzo biologia della nutrizione, è in possesso di un master in giornalismo a stampa, radiotelevisivo e multimediale (Università Cattolica). Messe alle spalle alcune esperienze radiotelevisive, attualmente collabora anche con diverse testate nazionali ed è membro dell'Unione Giornalisti Italiani Scientifici (Ugis).