24-11-2016

Tumore al seno: a quali sintomi e segni occorre prestare attenzione?

Quali sono i campanelli d'allarme della presenza di tumore? Risponde Paolo Veronesi, presidente Fondazione e direttore Chirurgia Senologica dell'Istituto Europeo di Oncologia

Anche se il vero obbiettivo è arrivare alla diagnosi di tumore al seno prima dei sintomi clinici, ci sono diversi segni a cui prestare attenzione. Aumenti di consistenza, noduli, piccole rientranze e molto altro non sono per forza sinonimo di malattia ma devono indurre la donna a consultare uno specialista. Ecco a quali segnali prestare attenzione. Risponde il professor Paolo Veronesi, presidente della Fondazione Umberto Veronesi e direttore della Senologia Chirurgica presso l'Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano.

Ci sono diversi segni a cui le donne devono stare attente per accorgersi della possibile presenza di un tumore della mammella anche in fase iniziale.

Chiaramente il nostro obiettivo è far la diagnosi prima che la malattia si manifesti attraverso gli esami diagnostici, ma comunque è opportuno che la donna faccia periodicamente un'autopalpazione, anche banalmente sotto la doccia passandosi la mano insaponata sul seno, per sentire se ci sono aumenti di consistenza, noduli che tipicamente hanno una consistenza elevata, che possono far sospettare la presenza di un tumore.

Poi vi sono altri segni ad esempio, alzando le braccia mettersi di fronte a uno specchio, si possono vedere delle piccole rientranze, retrazioni della cute che possono essere il segno di un tumore.

Bisogna stare attenti al capezzolo naturalmente, perché se questo capezzolo si presentasse in qualche maniera eczematoso, escoriato, questo può essere un segno di tumore, oppure se c'è una secrezione dal capezzolo, soprattutto se questa secrezione è ematica o sieroematica.

Poi naturalmente se si ingrossano dei linfonodi sotto l'ascella questo può essere un segno secondario di una presenza di un tumore della mammella e quindi bisogna rivolgersi allo specialista.

Quindi in buona sostanza bisogna conoscere il proprio seno, conoscere bene tutto il proprio corpo, ma in particolare il proprio seno per accorgersi se ci sono delle differenze e in questo caso rispetto al passato, rispetto a una mammella rispetto a quell'altra e quindi in questo caso rivolgersi immediatamente al medico specialista.

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