Caratterizzazione di sRNA esosomiali nel Linfoma Anaplastico a Grandi Cellule pediatrico
- DoveLa medicina personalizzata ha lo scopo di identificare le opzioni terapeutiche migliori per il singolo individuo alla diagnosi e durante il trattamento. Per consentire questo tipo di approccio è però necessario mettere a punto metodi d’indagine accessibili e poco invasivi. A tale proposito, lo studio si propone di indagare il contenuto delle vescicole extracellulari (porzioni di membrana cellulare rilasciate dalla cellula per espellere sostanze di scarto o segnali) nel plasma di pazienti con ALCL. Verrà analizzata in particolare la sottopopolazione degli esosomi, microvescicole del diametro variabile di 30-150 nm. Fra le molecole rilasciate attraverso le vescicole vi sono anche brevi sequenze di RNA (sRNA) che possono regolare le funzioni geniche questi RNA possono variare tra tipi diversi di cellule, o tra cellule sane e malate. L’obiettivo è quindi identificare negli esosomi plasmatici dei pazienti piccoli RNA che possano fungere da marcatori per l’ALCL. I risultati dello studio potranno fornire più informazioni sui meccanismi alla base di questo sottotipo aggressivo di linfoma, aprendo nuove possibilità di miglioramento per la diagnosi, il trattamento e la prognosi dei pazienti affetti da ALCL.
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
Il linfoma anaplastico a grandi cellule (ALCL) rappresenta il 10-15% dei linfomi non-Hodgkin del bambino e dell’adolescente. Purtroppo ancor oggi circa il 30% dei pazienti affetti da ALCL non risponde alla terapia o va incontro ad una recidiva. Inoltre in questi casi l’intensificazione della terapia non sembra aumentare le chances di sopravvivenza: è dunque urgente andare ad approfondire le conoscenze sull’origine di questo tumore e ottimizzare le strategie terapeutiche.
La medicina personalizzata ha lo scopo di identificare le opzioni terapeutiche migliori per il singolo individuo alla diagnosi e durante il trattamento. Per consentire questo tipo di approccio è però necessario mettere a punto metodi d’indagine accessibili e poco invasivi. A tale proposito, lo studio si propone di indagare il contenuto delle vescicole extracellulari (porzioni di membrana cellulare rilasciate dalla cellula per espellere sostanze di scarto o segnali) nel plasma di pazienti con ALCL. Verrà analizzata in particolare la sottopopolazione degli esosomi, microvescicole del diametro variabile di 30-150 nm. Fra le molecole rilasciate attraverso le vescicole vi sono anche brevi sequenze di RNA (sRNA) che possono regolare le funzioni geniche: questi RNA possono variare tra tipi diversi di cellule, o tra cellule sane e malate. L’obiettivo è quindi identificare negli esosomi plasmatici dei pazienti piccoli RNA che possano fungere da marcatori per l’ALCL. I risultati dello studio potranno fornire più informazioni sui meccanismi alla base di questo sottotipo aggressivo di linfoma, aprendo nuove possibilità di miglioramento per la diagnosi, il trattamento e la prognosi dei pazienti affetti da ALCL.