Fumo e altre stories: a scuola per dire NO alle sigarette

Da lunedì 7 febbraio nelle scuole del veronese al via il progetto per sensibilizzare i giovani sui rischi del fumo legati sia alle sigarette tradizionali che quelle elettroniche, tabacco riscaldato e altri prodotti light

Fondazione Umberto Veronesi approda nelle scuole secondarie di primo grado di Verona e Provincia per sensibilizzare, con il supporto di autorevoli divulgatori scientifici, ben 1.500 studenti fra gli 11 e i 13 anni, sui rischi del fumo legati sia alle sigarette tradizionali che quelle elettroniche, tabacco riscaldato e altri prodotti light. Il progetto, "Fumo e altre stories", inizierà lunedì 7 febbraio.

La necessità di questa progetto nasce dall'osservazione della realtà: secondo l'Istituto Superiore di Sanità oltre il 47% dei giovanissimi fuma o “svapa” di tanto in tanto, mentre 1 minorenne su 10 è un fumatore abituale. Fumare in giovane età, infatti, significa danneggiare precocemente la salute presente e futura: il mercato del tabacco, infatti, può contare su un bacino di consumatori estremamente “fidelizzato” a causa della dipendenza indotta dai prodotti del fumo e in particolare dalla nicotina.

Proprio questa molecola tossica può essere considerata il punto di contatto tra il “vecchio fumo” – le sigarette classiche – e il “nuovo fumo” – una varietà di nuovi prodotti che spaziano dalla sigaretta elettronica (e-cig) ai riscaldatori del tabacco. Questi ultimi sono percepiti come “sicuri” per la salute e risultano attraenti per i consumatori più giovani. Tuttavia, il nuovo fumo può diventare una porta per accedere al mondo del tabacco classico: diversi studi evidenziano che la probabilità di diventare fumatore abituale è maggiore fra chi ha fatto uso di e-cig e altri dispositivi prima dei 18 anni. Questo legame tra giovani e nuovo fumo non è casuale: gli under 18, infatti, non percepiscono di essere oggetto di strategie di marketing occulto attentamente studiate, come la promozione dei prodotti in eventi o luoghi di ritrovo, sui social network, nei videogiochi, film e video musicali.

Con il progetto "Fumo e altre stories", ideato e realizzato da Fondazione Umberto Veronesi all’interno delle tematiche della prevenzione e pensato con un approccio narrativo mutuato dal mondo dei social network, si intende sensibilizzare ragazzi e ragazze dagli 11 ai 15 anni sugli effetti dannosi di sigarette elettroniche, tabacco riscaldato e altri prodotti light. Il progetto prevede quattro stories per ingaggiare i ragazzi e un approfondimento interattivo per ogni story. Seguendo sempre il format delle stories social, i ragazzi sono poi invitati a diventare a loro volta creatori di nuove stories da caricare sul sito del progetto. La creazione dei video ha l’obiettivo far riflettere i ragazzi sulle situazioni in cui non sono liberi ma ‘manipolati’ dal fumo e dalla sua immagine.

I percorsi educativi realizzati da Fondazione Umberto Veronesi nascono con molteplici obiettivi, ossia quello di informare sui rischi per la salute, aiutare a prendere consapevolezza dei bisogni psicologici e sociali che spesso sono nascosti dietro alla ricerca della sigaretta e far comprendere come l’industria del fumo ‘attira’ e manipola soprattutto i giovani. La realizzazione del ciclo di laboratori nelle scuole secondarie di primo grado di Verona e Provincia è stata resa possibile grazie al prezioso sostegno di Fondazione Just Italia.

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