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Alimentazione

Capire i farmaci dimagranti e il loro impatto sulle nostre vite

Effetti, promesse e rischi della semaglutide e degli altri farmaci GLP-1. Come funzionano i farmaci per dimagrire e come stanno cambiando salute e mercato

Il titolo di questo libro, La cura miracolosa - Ozempic, Wegovy e come i farmaci dimagranti stanno cambiando le nostre vite, richiama la scritta su un’altra copertina. The Everything Drug, la “cura per tutto”, comparsa ironicamente (ma anche interrogativamente) sulla rivista inglese The Economist il 26 ottobre 2024. Possibile che questi farmaci ultra-dimagranti, i vari Ozempic, Rybelsus, Wegovy, Mounjaro abbiano scarsissimi effetti collaterali, ma soprattutto facciano bene a una serie di altre condizioni di salute che vanno dalle apnee notturne alla riduzione dell’infarto, al calo dell’imprendibile Alzheimer?

Questo sembrano affermare e chiedersi i due scritti al culmine di una mania collettiva, cominciata negli Stati Uniti nel 2023 e ormai diffusa in tutto l’Occidente. Dimagrire molto e subito (benché a caro prezzo, in soldi) il nuovo culto.

Il libro italiano, edito da Altreconomia, cerca di fare chiarezza sul fenomeno, con il contributo di . Spiega i meccanismi di base della semaglutide – il nome di una di queste sostanze – dalla struttura chimica simile al Glp-1 umano, ovvero un ormone che il nostro organismo produce nel processo di digestione e che induce il senso di sazietà. Ecco il segreto della sua efficacia. Oltretutto viene rallentato anche lo svuotamento gastrico per cui non si percepisce a lungo l’istinto della fame.

Ancora più potente come rapida perdita di peso (paragonabile solo al crollo di chili con la chirurgia bariatrica) è la tirzepatide, che appare ancora più “miracolosa” - per rifarci di nuovo al titolo del volume – in quanto  sembra migliorare la salute cardiovascolare, proteggere i reni, diminuire i tumori legati all’obesità, alleviare le apnee notturne. Secondo alcune ricerche potrebbe anche rallentare il declino cognitivo nella demenza.

Si parla, da parte di specialisti di diversi ambiti della medicina, di “rivoluzione terapeutica”. E se è ancora presto per dirlo, tuttavia non si esclude che gli agonisti del recettore del Glp-1 possano rappresentare una delle classi di farmaci più efficaci nella storia della medicina. Quelli che segnano un prima e un dopo.

Tutto è nato – come forse è ormai notorio – dall’Ozempic, farmaco per il diabete. Col tempo diabetici e non si sono accorti che faceva perdere molti chili e si è creata la corsa ad accaparrarselo da parte di torme di aspiranti magri che hanno fatto temere di lasciare le farmacie sguarnite per chi ne aveva davvero bisogno, i malati di diabete. Dopo, la casa produttrice Novo Nordisk, danese, ha prodotto il Wegovy, farmaco specifico per combattere l’obesità.

Il prezzo? Si parte da un minimo di 187 euro per una penna-siringa per iniezioni sottocutanee che dura quattro settimane, successivamente per ogni mese il prezzo sale fino anche ai 600 euro. Ma nel caso di questi prodotti diretti alla cura del diabete – Ozempic, Mounjaro, Rybelsus (in pastiglie) – con la prescrizione del medico, paga il Servizio sanitario nazionale.

Nel libro La cura miracolosa c’è un’ampia intervista allo scienziato scopritore del Glp-1, Jens Juul Holst che nel 1986 annunciò in un congresso a Roma la sua scoperta, battendo sul tempo un gruppo americano. A una domanda sugli studi a cui è ora sottoposto il suo farmaco per il Parkinson, l’Alzheimer, alcune dipendenze da sostanze, risponde spiegando che il Gpl-1 agisce nel cervello inibendo il “centro della ricompensa”. «Quindi la gratificazione – spiega – che ottieni dal cibo si riduce, ed è uno dei motivi per cui perdi interesse per il cibo». Prosegue il professore dell’Università di Copenhagen spiegando che, analogamente, l’attrazione per l’alcol o la cocaina o i dolci risulterebbe meno intensa, perciò la dipendenza diminuirebbe. Tutto sta nel “centro della ricompensa” attivo o disattivato.

Di contorno a questo nucleo di informazioni pratiche, il libro disquisisce sui valori del grasso e del magro nella storia, sugli ingenti guadagni prodotti dai nuovi farmaci dimagranti, in alcuni casi capaci di spostare il Pil di un paese, sul perché non mangiamo meglio (sottinteso: invece di sperare in pillole e iniezioni) invitando a ripensare tutto il proprio stile di vita perché abbia l’impronta della salute. Buona alimentazione e buona abitudine al movimento. L'autore si avvale degli interventi dei ricercatori dell’Istituto Mario Negri, Norberto Perico e Monica Cortinovis, e del contributo di Adriano Cattaneo, Paolo De Cristofaro, Nicoletta Dentico, Duccio Facchini e Mauro Serafini.

La cura miracolosa – Ozempic, Wegovy e come i farmaci dimagranti stanno cambiando le nostre vite

di Nicola Villa

Editore Altreconomia

Pagine 155, euro 16

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