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Redazione
pubblicato il 23-06-2021

Calo di voce: può essere sintomo di un tumore al polmone?



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Alterazioni nella voce possono essere associate alla presenza di una neoplasia polmonare. Altri però possono essere i segni della presenza della malattia

Calo di voce: può essere sintomo di un tumore al polmone?

Quando la massa tumorale cresce può comprimere i nervi e altre strutture presenti nel torace causando sintomi di varia natura. La compressione del nervo laringeo può alterare il timbro della voce (disfonia). La compressione di alcuni rami del sistema simpatico può causare la sindrome di Horner, in cui si ha abbassamento delle palpebre, infossamento degli occhi e restringimento delle pupille.

I tumori che crescono in corrispondenza dell'apice polmonare (il cono superiore del polmone, sopra la seconda costola) possono comprimere il plesso brachiale, causando dolore alla spalla, disturbi circolatori e paresi del braccio (sindrome di Pancoast). La paralisi del nervo frenico determina un innalzamento del diaframma che produce dispnea, singhiozzo e nevralgia della spalla e del collo.

Anche la compressione della vena cava causa una sindrome, la sindrome della vena cava superiore o sindrome mediastinica, in cui si osserva gonfiore dovuto all’accumulo di liquidi (edema) a livello di collo, palpebre, parte superiore del torace e braccia. La compressione dell’esofago può interferire con la capacità di deglutire (disfagia).

 


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