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Oncologia
Daniele Banfi
pubblicato il 05-06-2023

Glioma nei giovani: una terapia target per contenere la malattia



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Vorasidenib è la prima terapia che si è dimostrata utile nel posticipare il ricorso alla chemio e radioterapia. Un risultato importante dopo anni di stallo nella cura dei gliomi a basso grado

Glioma nei giovani: una terapia target per contenere la malattia

Controllare la crescita tumorale posticipando il più possibile il ricorso a chemio e radioterapia è l'obbiettivo principale nella cura dei gliomi. Ma sino ad oggi, in assenza di trattamenti specifici, ciò è sempre stato molto complicato. Uno scenario destinato a cambiare per sempre grazie a un nuovo farmaco -il primo dopo 20 anni di sostanziale stallo- capace di allungare la sopravvivenza libera da progressione. Il risultato, presentato al congresso dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO), lascia poco spazio alle interpretazioni: vorasidenib, utilizzato nei pazienti con glioma positivo alle mutazioni nei geni IDH, ha bloccato la crescita tumorale allontanando di 16 mesi il ricorso a chemio e radioterapia.

I GLIOMI DI BASSO GRADO

I gliomi di basso grado sono tumori cerebrali che colpiscono ogni anno 5 persone ogni 100mila abitanti. Complessivamente i gliomi costituiscono poco meno della metà dei tumori cerebrali. Ma i gliomi non sono tutti uguali: quelli a basso grado, che colpiscono circa 1500 persone all'anno in Italia specialmente negli under-40, sono caratterizzati da una crescita lenta.

LE CURE

Il trattamento iniziale nella maggior parte delle forme di glioma consiste nella rimozione chirurgica della massa tumorale. Purtroppo però non sono affatto rare le recidive. Queste, quando si verificano, sono caratterizzate da una maggiore aggressività. Per ridurre il rischio si procede alla somministrazione di chemio e radioterapia. Negli anni questo approccio si è dimostrato utile, non a caso la sopravvivenza mediana alla malattia di basso grado è superiore ai 10 anni. Da tempo però, complice l'analisi molecolare del tessuto tumorale dei pazienti, la ricerca ha sviluppato strategie alternative alla chemioterapia. Una di queste è la somministrazione di vorasidenib, un farmaco che agisce selettivamente solo sulle cellule tumorali che presentano la mutazione nei geni IDH, circa l'80% di tutti i gliomi a basso grado.

LO STUDIO

Nello studio presentato ad ASCO, effettuato su 331 persone con glioma di grado due (oligodendroglioma e astrocitomi), l'utilizzo del farmaco in questione successivamente all'operazione chirurgica ha consentito di bloccare la crescita tumorale e ritardare il ricorso alla chemio e radioterapia. Un risultato importante che indica chiaramente come il ricorso a questi trattamenti può essere posticipato in caso di ripresa del tumore. Un risultato, presentato durante la sessione plenaria di ASCO -dedicata alle ricerche più importanti dell'edizione 2023, che potrebbe portare presto all'approvazione della molecola come standard di cura dopo la rimozione chirurgica del tumore.

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Fonti

Vorasidenib Delays Disease Progression or Death in Grade 2 Glioma With IDH Mutation - ASCO

Daniele Banfi
Daniele Banfi

Giornalista professionista è redattore del sito della Fondazione Umberto Veronesi dal 2011. Laureato in Biologia presso l'Università Bicocca di Milano - con specializzazione in Genetica conseguita presso l'Università Diderot di Parigi - ha un master in Comunicazione della Scienza ottenuto presso l'Università La Sapienza di Roma. In questi anni ha seguito i principali congressi mondiali di medicina (ASCO, ESMO, EASL, AASLD, CROI, ESC, ADA, EASD, EHA). Tra le tante tematiche approfondite ha raccontato l’avvento dell’immunoterapia quale nuova modalità per la cura del cancro, la nascita dei nuovi antivirali contro il virus dell’epatite C, la rivoluzione dei trattamenti per l’ictus tramite la chirurgia endovascolare e la nascita delle nuove terapie a lunga durata d’azione per HIV. Dal 2020 ha inoltre contribuito al racconto della pandemia Covid-19 approfondendo in particolare l'iter che ha portato allo sviluppo dei vaccini a mRNA. Collabora con diverse testate nazionali.


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