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Tumore della tiroide: sintomi diagnosi cure e prevenzione
Informazioni su sintomi, diagnosi, fattori di rischio, trattamenti chirurgici e chemioterapici, prevenzione.

Che cosa sono i tumori neuroendocrini
I tumori neuroendocrini (o NET) sono una categoria eterogenea di tumori che si sviluppano dalle cellule del sistema neuroendocrino. Questo sistema comprende neuroni con funzioni endocrine, responsabili della produzione di ormoni e neuropeptidi.
I NET possono insorgere in diverse aree del corpo, tra cui pancreas, intestino, polmoni, tiroide, ghiandole surrenali e timo. La loro incidenza è inferiore a 6 casi ogni 100.000 abitanti l’anno, rendendoli rari. Possono avere un decorso lento e indolente o essere altamente aggressivi.
Tipologie di tumori neuroendocrini
I NET si classificano principalmente in base alla loro origine anatomica:
- Gastro-entero-pancreatici (GEP-NET): comprendono tumori dello stomaco, intestino, colon-retto, pancreas e appendice.
- Extra-GEP: colpiscono bronchi, polmoni, tiroide, surreni, timo e altri organi, come la cute e il rene.
Ulteriori classificazioni
I NET si distinguono anche per funzionalità e differenziazione:
- Funzionanti: producono ormoni o sostanze attive che causano sintomi specifici.
- Non funzionanti: non secernono sostanze e spesso rimangono asintomatici fino a stadi avanzati.
- Ben differenziati: meno aggressivi e con prognosi migliore.
- Scarsamente differenziati: altamente proliferativi e aggressivi.
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Sintomi
I sintomi dei NET variano in base alla tipologia e alla localizzazione del tumore. In molti casi, i NET sono asintomatici e vengono scoperti casualmente. Quando sintomatici, i segnali possono includere:
- Per NET funzionanti: debolezza, tremori e ulcere nel caso di ipersecrezione di insulina o gastrina.
- Per NET non funzionanti: dolore addominale, perdita di peso o sintomi specifici legati alla compressione degli organi vicini.
Diagnosi
La diagnosi dei tumori neuroendocrini richiede un approccio multidisciplinare:
- Esami di laboratorio per rilevare marcatori specifici nel sangue e nelle urine.
- Diagnostica per immagini, come ecografie, TC, risonanze magnetiche e PET.
- Biopsia del tessuto per una conferma istologica e analisi genetica.
Come si curano
Il trattamento dei tumori neuroendocrini varia a seconda della localizzazione e dell'estensione del tumore. La chirurgia è il metodo preferito nei casi di tumori localizzati, con l'obiettivo di rimuovere sia la massa tumorale che le eventuali metastasi. La terapia farmacologica rappresenta un'opzione importante e include l'uso di analoghi della somatostatina, come ocreotide e lanreotide, farmaci a bersaglio molecolare come everolimus e sunitinib, e la chemioterapia, particolarmente indicata nei NET con alto indice di proliferazione. La radioterapia, sia tradizionale sia mirata con radiofarmaci, viene impiegata per colpire direttamente le cellule tumorali o rallentarne la progressione. Fondamentale è un approccio multidisciplinare, che permette di adattare il trattamento alle specifiche caratteristiche del paziente e del tumore.
Quanto sono diffusi
In Italia, si stimano circa 2.700 nuove diagnosi l’anno. Nonostante l’incidenza sia bassa, la prevalenza è elevata grazie alle buone percentuali di sopravvivenza, superiori al 60% a cinque anni.
Dove si curano
I NET richiedono un trattamento presso centri specializzati, molti dei quali accreditati dall’European Neuroendocrine Tumor Society (ENETS). Tra i principali in Italia:
- Gruppo multidisciplinare per i tumori neuroendocrini - Azienda Ospedaliero-Universitaria di Verona
- Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
- Humanita Research Hospital di Rozzano (Mi)
- Istituto Europeo di Oncologia di Milano
- Gruppo tumori neuroendocrini - IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano
- NET Center Centro per i tumori neuroendocrini - Policlinico Gemelli di Roma
- NET Center Centro per i tumori neuroendocrini - Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea di Roma
- Gruppo multidisciplinare per i tumori neuroendocrini - Istituto Pascale di Napoli
Associazioni di supporto come IT.A.NET e NET Italy Onlus offrono ulteriori risorse per pazienti e familiari.
Nota bene: Le informazioni fornite non sostituiscono il parere di uno specialista. Per valutazioni personalizzate, è fondamentale consultare un medico.
Le 5 domande più frequenti sui tumori neuroendocrini
No, non tutti i tumori neuroendocrini sono maligni. Alcuni NET, in particolare quelli ben differenziati, possono avere un decorso lento e controllabile anche per molti anni. Tuttavia, è fondamentale una diagnosi precoce e un trattamento personalizzato.
I NET funzionanti producono ormoni o sostanze attive che causano sintomi specifici, come ipoglicemia o ulcere gastriche. I NET non funzionanti, invece, non secernono ormoni in quantità rilevanti e spesso rimangono asintomatici fino a fasi avanzate.
I tumori neuroendocrini richiedono centri altamente specializzati. In Italia esistono centri ENETS accreditati, come il Policlinico Gemelli e l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, dove è garantito un approccio multidisciplinare.
Sì, gli analoghi della somatostatina come ocreotide e lanreotide sono tra i trattamenti più utilizzati per i NET ben differenziati, soprattutto per quelli che secernono ormoni. Controllano i sintomi e rallentano la crescita tumorale.
Sì. Grazie ai progressi diagnostici e terapeutici, molte persone convivono per anni con un tumore neuroendocrino, mantenendo una buona qualità di vita. La sopravvivenza a 5 anni è oggi superiore al 60%, con risultati ancora migliori nei casi ben differenziati.