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ricercatori tumore al seno

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  1. Quei ribosomi anomali nel tumore al seno
    MagazineQuei ribosomi anomali nel tumore al seno
    Capire se le alterazioni nella sintesi di questi organelli, deputati alla produzione delle proteine nelle nostre cellule, sia alla base del tumore alla mammella: questo l’obiettivo di Marianna Penzo
  2. Un vaccino per colpire le staminali nel tumore al seno
    MagazineUn vaccino per colpire le staminali nel tumore al seno
    Laura Conti studia come colpire xCT, una proteina specifica delle staminali del carcinoma mammario, per evitare la resistenza ai farmaci e l’insorgere di metastasi
  3. Il «trapianto» di linfonodi per combattere il linfedema
    MagazineIl «trapianto» di linfonodi per combattere il linfedema
    È il progetto di ricerca portato avanti da Giulia Vottero. L'obiettivo è escludere una complicanza dell'intervento di rimozione di un tumore al seno
  4. Le mutazioni che rendono «suscettibili» al tumore al seno
    MagazineLe mutazioni che rendono «suscettibili» al tumore al seno
    Una donna al lavoro per le altre donne: la biotecnologa Irene Catucci, 33 anni, porta avanti un progetto di ricerca sulle mutazioni genetiche del tumore al seno nell’ambito del progetto Pink is Good
  5. Come varia l’equilibrio acido-base nel tumore al seno
    MagazineCome varia l’equilibrio acido-base nel tumore al seno
    La ricercatrice Maria De Luca lavora per comprendere come l'alterazione (dentro e fuori dalle cellule) possa influenzare lo sviluppo e condizionare la progressione della neoplasia più diffusa tra le donne
  6. Cerco di svelare il punto debole del tumore al seno
    MagazineCerco di svelare il punto debole del tumore al seno
    Alessandra di Gennaro lavora per comprendere la biologia di una delle neoplasie più aggressive (triplo negativo) e si impegna anche nella divulgazione scientifica
  7. Un microRna per colpire il tumore al seno triplo negativo
    MagazineUn microRna per colpire il tumore al seno triplo negativo
    È il campo di azione della ricercatrice Sara Baroni, che lavora all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. L’obiettivo è identificare un bersaglio molecolare per nuove terapie