Science for Peace and Health 2023: "Missione: evolvere!"

Cooperazione e altruismo come risorsa di fronte ai conflitti: che cosa dice la scienza? Al via la Conferenza mondiale, presenti fra gli altri Daniel Högsta, Elena Cattaneo, Paolo Gentiloni. Art for Peace Award alla serie "Mare fuori"

La forza della cooperazione per risolvere i conflitti è il tema scelto per la 15a edizione della Conferenza Mondiale Science for Peace and Health che si terrà a Milano il 17 novembre presso l'Università Bocconi. 

Tra i relatori Daniel Högsta, Deputy Director dell’International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, Premio Nobel per la Pace 2017. Alla serie “Mare Fuori”, il conferimento dell’Art for Peace Award per aver trasmesso la forza dello stare insieme nella comunità carceraria minorile come alternativa a quella criminale.

In un percorso che toccherà biologia, medicina e ricerca fino allo scenario globale, la Conferenza Mondiale Science for Peace and Health 2023 si interroga sul ruolo della scienza di fronte ai conflitti mostrando l’altra faccia della medaglia, ovvero come cooperazione e altruismo siano fattori evolutivi fondamentali tanto in natura quanto in società.

LA CONFERENZA E I PROTAGONISTI

Promossa da Fondazione Veronesi e organizzata in collaborazione con l’Università Bocconi, “Missione: Evolvere! La scienza per il superamento dei conflitti”, condotta dalla giornalista Giulia Innocenzi, si terrà venerdì 17 novembre a partire dalle 9:30 presso l’Aula Magna dell’Università Bocconi.

Da sempre parte integrante della Conferenza, anche in questa edizione torna l’Art for Peace Award sotto la direzione artistica di Denis Curti: il premio verrà quest’anno assegnato alla amatissima serie televisiva “Mare Fuori”, prodotta da Rai Fiction e Picomedia, per essere riuscita a coinvolgere un pubblico eterogeneo partendo dai conflitti interni di una comunità carceraria minorile, e a trasmettere un modo di stare insieme alternativo a quello criminale. 

Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi ETS, afferma: “Da sempre sappiamo che il progresso umano e scientifico nasce dalla capacità di risolvere problemi presenti e futuri: nei comportamenti evolutivi (simbiosi e mutualismo), nella ricerca di nuove terapie, così come nella riflessione su modelli di dialogo nello scenario globale. La Conferenza Science for Peace and Health 2023 intende indagare la possibilità, indicata dalle scienze, di trovare nella cooperazione e nella solidarietà le risposte adeguate alle minacce che colpiscono tanto gli organismi naturali quanto le organizzazioni umane complesse”.

“La conferenza di Science for Peace and Health è arrivata alla sua quindicesima edizione, nell’anno che festeggia anche il ventennale di Fondazione Veronesi” – osserva Alberto Martinelli, Vice Presidente di Science for Peace and Health e Professore Emerito di Sociologia e Scienza Politica all’Università di Milano – “Il tema che abbiamo scelto, il conflitto e le modalità di soluzione non violenta dei conflitti, segna un ritorno alle origini e agli obiettivi del nostro progetto voluti da Umberto Veronesi, a cominciare dalla risoluzione non violenta di guerre e conflitti come condizione imprescindibile per affrontare con successo le altre grandi questioni globali (povertà, disuguaglianze, malattie, degrado ambientale, crisi economica), e dalla responsabilità degli scienziati nel promuovere la cultura della pace. In questa edizione desideriamo approdare a delle risposte di attuazione della cooperazione tra scienza e decisori politici”.

IL PROGRAMMA

Le Sessioni di lavoro della XV Conferenza Mondiale Science for Peace and Health

Cooperare per evolvere. Dai microbi ai gruppi umani, gli sforzi cooperativi sono volti a evitare che conflitti e tensioni si tramutino in distruzione, guerra e morte: ne parleranno gli ospiti nazionali e internazionali in quattro sessioni dedicate a natura, medicina, società ed economia, scenario globale con un keynote speech in apertura di Elena Cattaneo, Senatrice a vita della Repubblica e Professoressa di Farmacologia, Università di Milano, e nel pomeriggio, di Daniel Högsta, Deputy Director ICAN, Premio Nobel per la Pace 2017, preceduto dai saluti istituzionali di Kathleen Kennedy Townsend, Vice-Presidente di Science for Peace and Health. Ad aprire i lavori Francesco Billari, Rettore dell’Università Bocconi, Paolo Veronesi, Presidente Fondazione Umberto Veronesi ETS, Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli affari economici e monetari mentre le conclusioni sono affidate ad Alberto Martinelli, Vicepresidente di Science for Peace and Health e Professore Emerito di Sociologia e Scienza politica, Università di Milano.

SESSIONE 1. NATURA ED EVOLUZIONE (10:00-11:30)

INTRODUZIONE Carlo Alberto Redi, Professore di Zoologia, Università degli Studi di Pavia; Presidente del Comitato Etico di Fondazione Umberto Veronesi ETS

ALTRUISMO E CONFLITTO IN NATURA TRA ANIMALI E CERVELLO Maurizio Casiraghi, Professore di Zoologia e Prorettore alla Didattica; Università di Milano Bicocca Michela Matteoli, Professore di Farmacologia, Humanitas; Direttore Istituto di Neuroscienze del CNR Un ricordo di Lynn Margulis e George R. Price Telmo Pievani, Professore di Filosofia delle scienze biologiche, Università di Padova

SESSIONE 2. MEDICINA E RICERCA (11:30-13:00)

INTRODUZIONE Chiara Tonelli, Presidente del Comitato Scientifico di Fondazione Umberto Veronesi ETS e Professore Emerito di Genetica presso l’Università degli Studi di Milano

LA SFIDA DEL MICROBIOTA Nicola Segata, Professore di Genetica e Principal Investigator CIBIO; Università degli Studi di Trento

IL FUTURO DELL’ONCOLOGIA Pier Giuseppe Pelicci, Direttore della Ricerca, Istituto Europeo di Oncologia di Milano; Professore di Patologia, Università di Milano

REIMMAGINARE IL FUTURO DELLA RICERCA IN ONCOLOGIA Paola Coco, Chief Scientific Officer and Medical Affairs Head, Novartis

NEUROFEEDBACK TRAINING PERSONALIZZATO: OPPORTUNITÀ TRA BENESSERE FISICO E MENTALE Cosimo Puttilli, Research & innovation manager, ab medica

KEYNOTE SPEECH (14:15-14:30)

Daniel Högsta, Deputy Director, International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN), Premio Nobel per la Pace 2017

SESSIONE 3. SOCIETÀ ED ECONOMIA (14:30-15:30)

LA CARTA DI SCIENCE FOR PEACE AND HEALTH Monica Guerra, Professoressa di Pedagogia generale e sociale, Università degli Studi di Milano-Bicocca Con una testimonianza di Magdalena Greco, Dottoranda di ricerca in Legal Studies, Università Bocconi

SESSIONE 4. SCENARIO GLOBALE (16:00-16:45)

DUE GUERRE AI CONFINI DELL’EUROPA (Tavola rotonda) Alessandro Colombo, Professore di Relazioni Internazionali, Università di Milano; ISPI. Sylvie Goulard, Vice-Presidente, Institute for European Policymaking, Università Bocconi; già Ministro della Difesa della Repubblica Francese Daniel Gros, Direttore, Institute for European Policymaking, Università Bocconi (Chair) Massimo Morelli, Professore ordinario di Scienza Politica ed Economia, Università Bocconi.Tutti i canali social di Fondazione Veronesi racconteranno l’evento con approfondimenti e contenuti esclusivi.

Per seguire l'evento sui canali social: #S4PH2023

Science for Peace and Health è un progetto di Fondazione Umberto Veronesi ETS in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano.
Con il Patrocinio di: Senato della Repubblica, Regione Lombardia, Comune di Milano, Consiglio d’Europa Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, Fondazione Cariplo.

 

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