Chiudi
L'esperto risponde
a cura di Daniele Banfi
pubblicato il 10-01-2022

Posso fare la terza dose con un vaccino differente rispetto al precedente?



Aggiungi ai preferiti

Registrati/accedi per aggiungere ai preferiti

La strategia mix and match, ovvero l'utilizzo di vaccini differenti tra le diverse dosi, si è dimostrata sicura ed efficace. Ciò che è importante è sottoporsi alla dose booster indipendentemente dal vaccino offerto

Posso fare la terza dose con un vaccino differente rispetto al precedente?

Buongiorno, devo fare la terza dose di Vaccino anti Covid 19, le prime due che ho fatto sono state con il vaccino Pfizer adesso ho saputo che il booster sarà effettuato con il vaccino Moderna, vorrei sapere se possono sorgere problemi. (Maria B.)

domanda pervenuta tramite form l'Esperto risponde

Risponde la redazione del Magazine di Fondazione Umberto Veronesi

 

Cara Maria,
da diverso tempo in tutto il mondo la somministrazione dei vaccini anti Covid-19 avviene regolarmente attraverso la strategia mix and match, ovvero l'utilizzo di vaccini differenti tra le diverse dosi.

Tutto è iniziato con il vaccino AstraZeneca dove, inizialmente per alcune fasce di età, si è proceduto con la cosidetta vaccinazione eterologa. Tale strategia vaccinale prevede l'utilizzo di due differenti piattaforme vaccinali tra prima e seconda dose. La prima è basata su una tecnologia a vettore virale (AstraZeneca), la seconda su una tecnologia a mRNA. I dati provenienti dalla letteratura scientifica indicano chiaramente che questa strategia si è rivelata sicura ed efficace.

Download

REGISTRATI

per scaricare o sfogliare il materiale

Vaccini e vaccinazioni. Perché sì. Le risposte della scienza

CONTENUTO PLUS

Contenuto
Plus

Sei già registrato? ACCEDI

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ad oggi, indipendentemente dal tipo di vaccino ricevuto per il ciclo primario di vaccinazione, in Italia le dosi booster somministrate appartengono esclusivamente alla tecnologia a mRNA. Ciò significa che la persona può ricevere o Comirnaty di Pfizer-BioNTech o Spikevax di Moderna. Anche in questo caso i dati indicano la bontà di tale approccio. Risultati ampiamente previsti poiché a differenza degli altri prodotti, dove poteva essere lecito aspettarsi differenti reazioni, i prodotti di Pfizer-BioNTech e Moderna appartengono alla stessa tecnologia.

Sottoporsi al booster è oggi più che mai di fondamentale importanza nel ripristinare la protezione contro la variante Omicron. Le indicazioni di AIFA e del Ministero della salute sono chiare: non importa se si riceve Comirnaty o Spikevax, l'importante è ricevere la dose aggiuntiva.

Rispetto alla dose usata per il ciclo primario, sulla base degli studi condotti è prevista una dose uguale per Comirnaty (30 microgrammi) e metà dose per Spikevax (50 microgrammi).

Non fermare la ricerca. Dona ora per i pazienti più fragili.

Abbiamo a cuore i pazienti più fragili

Abbiamo a cuore i pazienti più fragili

Non fermare la ricerca


Scegli la tua donazione

Importo che vuoi donare


Articoli correlati


In evidenza

Torna a inizio pagina