Il 20 luglio è scomparso Edoardo Boncinelli. Fu parte del Comitato Scientifico di Fondazione Veronesi. Riportiamo qui il ricordo del professor Carlo Alberto Redi, Accademico dei Lincei e Presidente del Comitato Etico di Fondazione Veronesi.
"Edoardo “Dado” Boncinelli, fisico quantistico di formazione, nel corso della sua lunga permanenza all’Istituto di Genetica e Biofisica del CNR di Napoli ha contribuito in modo cruciale all’avanzamento delle conoscenze della biologia dello sviluppo: sua la scoperta (con Alberto Simeone) di alcuni geni (omeotici) che regolano lo sviluppo coordinato dei piani strutturali dei corpi animali: questi dati sono oggi nei libri di testo universitari.
Dai primi anni Novanta del secolo scorso la continuazione delle sue ricerche di biologia molecolare si è poi svolta all’Università San Raffaele e al Centro per lo studio della farmacologia cellulare e molecolare del Cnr di Milano.
Al grande pubblico è certamente noto per le sue attività di divulgazione scientifica dettate dalla sua enorme preparazione scientifica e cultura classica (grecista) di cui era dotato. Capace di declinare una corretta informazione scientifica proiettata nell’affascinante mondo mitologico ha scritto numerosi libri e articoli sui principali quotidiani, partecipato a trasmissioni radiotelevisive, festival culturali. Nel 2006 quando ero presidente della giuria del premio internazionale letterario-scientifico Merck-Serono è stato premiato il suo "L'anima della tecnica".
E’ stato certamente un grande divulgatore contribuendo in modo sostanziale agli sforzi per lo sviluppo di una società laica dove avanzamento del sapere e alfabetizzazione scientifica dei cittadini (considerate mete da perseguire insieme) sono il mezzo per il fine di sviluppare una società democratica basata su giustizia ed equità con la consapevolezza che solo cittadini dotati degli strumenti concettuali per valutare criticamente le nuove frontiere del sapere scientifico possono incidere sul corpo sociale con le proprie autonome opinioni……. dimenticando le “verità alternative”.
Le bioscienze acquistano un ruolo di primo piano nella costruzione attuale del significato, e della evoluzione, del concetto di cittadinanza: la piena cittadinanza oggi è una cittadinanza scientifica poiché viviamo in democrazie cognitive e non può che essere espressione del pieno accesso, indipendente dal censo e da ogni datità naturale o culturale, alle opportunità offerte dalle bioscienze.
Dado Boncinelli ha contribuito significativamente all’ideale vocazione istituzionale della Fondazione Umberto Veronesi.
Grazie".
Carlo Alberto Redi