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Serve trasparenza nelle associazioni (anche se di pazienti)Da un recente articolo del New England Journal of Medicine su 104 associazioni per i diritti dei malati, l’83% riceve finanziamenti da case farmaceutiche, da produttori di biotecnologie o di apparecchi protesici. E’ bello che le industrie facciano donazioni, ma come dicono gli autori è opportuna trasparenza quando c’è di mezzo l’industria, tanto più che spesso suoi manager siedono in… L’importanza di una relazione clinicaUna storia vera. Una paziente si era recata in ambiente altamente qualificato, senza avere preventivamente informato chi la stava curando e senza una relazione clinica. Il giovane consulente che l’aveva visitata, sentendosi “gallonato” dall’istituto di appartenenza, aveva, con superficialità, consigliato un programma terapeutico opinabile. Chi la curava fu costretto a scrivere al suo Direttore Scientifico, persona… Perché servirebbe «volontarizzare» i mediciÈ vero, negli ospedali i carichi di lavoro sono tanti, il tempo a disposizione per visitare poco, l’organizzazione carente, gli organici scarsi, le pretese dei direttori generali esagerate, dei malati pure, i soldi pochi, i budget ridotti. In tutto questo bailamme cercare di lavorare bene diventa difficile, e soprattutto il dedicare tempo a parlare coi malati una pia illusione. Belle le teorizzazioni… L’inglese non è tuttoPer chi vuole fare bene il medico, saper l’inglese è diventata una necessità assoluta. Leggere un lavoro scientifico, andare all’estero, confrontarsi con colleghi stranieri, frequentare congressi internazionali o prestigiosi istituti anglosassoni, sono ormai opportunità da non perdere. Da ciò un plauso alla istituzione di nuove facoltà mediche in cui l’inglese diventa lingua ordinaria di insegnamento e… Gli eroi del nostro tempoLo confesso. Mi sono innamorato del Gary Cooper di «Mezzogiorno di fuoco» e del Gregory Peck del «Buio oltre la siepe». E anche, molti anni più tardi, del Liam Neeson di «Schindler’s List». Perché in questi personaggi di eroi soli contro tutti, ma sostanzialmente miti e modesti, ho trovato quella cosa impossibile che è la… Stammi vicinoOggi chiedevo ad una mia paziente quale fosse, secondo lei, il modo migliore di stare accanto ad una persona che soffre di un disturbo alimentare. Mi ha risposto così: – Capire – Non assecondare – Non giudicare Non avrei saputo dire meglio. Il mio sogno di NataleUna lettrice che è stata anche mia paziente mi ha mandato questo stralcio da «Madame Bovary» di Flaubert. E’ il ritratto del medico chiamato al capezzale di Emma moribonda, che aveva ingoiato del veleno. L’avevo letto da giovane, non ricordavo. La mia ex paziente, che è stata vicina alla morte e che da tanti anni… Servono ancora maestri per insegnare a fare bene il medico?C’era un professore della facoltà di medicina che, oltre a fare lezione in aula, riteneva il “giro” quotidiano in reparto un dovere imprescindibile. Si sedeva di fianco al letto del malato, si faceva raccontare dall’assistente la sua storia, interloquiva con lui mettendolo a suo agio e poi lo visitava. Esempio non solo di scienza, ma…