Il 16 ottobre, nell'aula magna dell'Università degli Studi di Milano, si terrà il convegno internazionale «The Healthcare to Come», organizzato da Fondazione Umberto Veronesi e Fondazione Tronchetti Provera. Al convegno - rivolto a medici, ricercatori e professionisti del settore, studenti delle facoltà scientifiche, giornalisti e società civile - parteciperà anche James Patrick Allison, Premio Nobel per la Medicina 2018.
Fra le prospettive più interessanti del terzo millennio, vi è la medicina della persona: chiamata a trovare soluzioni più efficaci per prevenire, diagnosticare e curare le malattie sulla base delle caratteristiche dell’individuo (genetica, ambiente e stile di vita). Grazie a questi strumenti, oggi è possibile gestire un innumerevole numero di dati in tempi ridotti. La speranza è quella di saper governare questo complesso sistema di conoscenze per offrire le cure più efficaci a un dato paziente in un dato momento, evitare i trattamenti inutili e ottimizzare gli approcci di prevenzione e diagnosi precoce.
Da qui le motivazioni di un convegno per discutere del presente e del futuro della medicina personalizzata, per analizzare le grandi questioni aperte in un contesto che evolve rapidamente: gli orientamenti della ricerca, le prospettive cliniche, la sostenibilità e l’accesso alle cure, le implicazioni della raccolta e della gestione dei dati sensibili, l’informazione dei pazienti.
Oltre ad Allison, parteciperanno altri scienziati di elevato profilo: da Giuseppe Remuzzi (direttore scientifico dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano) a Piergiuseppe Pelicci (direttore della ricerca dell'istituto Europeo di Oncologia), da Luigi Naldini (direttore dell'Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genica) a Michele Maio (direttore del centro di immuno-oncologia del policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena). Il programma completo dell'evento è disponibile al seguente link.
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