Alcol, minori e movida: un “gioco” a perdere da contrastare
La cattiva abitudine può danneggiare la salute individuale giungendo a svalorizzare il capitale umano nel corso della vita, dall’embrione alla vecchiaia
Direttore del centro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la Ricerca e la Promozione della Salute sull'Alcol e le problematiche Alcolcorrelate. Direttore dell'Osservatorio Nazionale Alcol, Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell'Istituto Superiore di Sanità. Presidente della Società Italiana di Alcologia e vice-presidente della Federazione Europea delle Società Scientifiche sulle Dipendenze (Eufas). Membro del board esecutivo dell'Alcohol Policy Netwok e dell'International Network on Brief Interventions for Alcohol & Other Drugs (INHEBRIA). Professore Università degli Studi di Firenze, master Alcol, tabacco e gioco d'azzardo: stili di vita e patologie correlate.
La cattiva abitudine può danneggiare la salute individuale giungendo a svalorizzare il capitale umano nel corso della vita, dall’embrione alla vecchiaia
Molti mi scrivono, non esagero, quotidianamente in merito a trasmissioni televisive, articoli, segnalazioni sul web inerenti l’alcol e la possibile azione di prevenzione su patologie tumorali e cardiovascolari
Celebrare un evento dedicato alla prevenzione dei rischi legati all’alcol è un iniziativa che sono onorato di contribuire a garantire grazie all’impulso primordiale della Società Italiana di Alcologia
Ogni anno in Italia 18.000 persone muoiono a causa dell'alcol
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Alcol e tecnologia; un binomio che da un po’ di anni si sta dimostrando devastante per tanti giovani e meno giovani