La proteina FMRP (Fragile X Mental Retardation Protein), la cui assenza o mutazione è all’origine della Sindrome dell’X Fragile, è stata ampiamente studiata nel cervello: è infatti coinvolta nel regolare la produzione di proteine importanti nello sviluppo delle cellule nervose. Recentemente è stata osservata una correlazione tra un aumento nei livelli di FMRP e una maggiore aggressività e propensione a metastatizzare nei tumori del seno.
- DoveUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
Le metastasi si generano perché alcune cellule (chiamate cellule tumorali circolanti) sono in grado di allontanarsi dal tumore, entrare nel circolo sanguigno, e invadere e crescere in altri organi. Questo processo prevede un cambiamento nella forma e nelle proprietà delle cellule, che da cellule epiteliali acquisiscono funzionalità proprie delle cellule mesenchimali in un processo noto come transizione epitelio-mesenchimale (EMT). I processi alla base dell’EMT sono dunque di particolare interesse per la terapia antitumorale.
Dati preliminari suggeriscono un forte coinvolgimento della proteina FMRP nella regolazione dell’EMT. Questo progetto si propone quindi di isolare e caratterizzare le cellule tumorali circolanti da pazienti affetti da tumore mammario, di analizzare lo stato delle proteine coinvolte nel processo di EMT e correlare i livelli di FMRP con lo stadio del tumore. I risultati ottenuti forniranno le basi per lo sviluppo di terapie personalizzate basate sul profilo dei singoli pazienti nei quali i livelli di FMRP, insieme a marcatori specifici dell’EMT, potranno essere utilizzati come indicatori prognostici della severità della malattia.
DOVE SVILUPPERA’ IL PROGETTO
Università degli Studi di Roma Tor Vergata
L’importanza del rame nella progressione del tumore al seno triplo negativo
- DoveUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
Il rame è un metallo indispensabile per le cellule del nostro organismo: i suoi livelli vengono controllati da proteine specifiche, poiché sia l’eccesso che la carenza sono nocivi per la salute umana.
L’alterazione dei livelli di rame, delle sue proteine di controllo (come Atox1 ed ATP7A) e dell’enzima lisil ossidasi (che funziona grazie al rame) sono coinvolti nella progressione del tumore al seno triplo negativo. Studi recenti hanno dimostrato che la diminuzione dei livelli di rame riduce la progressione metastatica di questo tumore: resta però da chiarire il ruolo del rame e delle proteine correlate durante la cosiddetta “transizione epitelio-mesenchimale” (EMT) – un processo che consente il distacco di cellule del tumore primario per formare metastasi.
Obiettivo del progetto sarà studiare il ruolo del rame e delle proteine coinvolte nella sua regolazione durante l’EMT nel tumore al seno triplo negativo. Inoltre, nel tentativo di impiegare molecole di natura vegetale come agenti terapeutici, si analizzerà la capacità di alcuni componenti dell’olio di oliva (oleuropeina aglicone e il suo derivato idrossitirosolo) nel modulare la formazione di metastasi.
Dove svilupperà il progetto:
Università degli Studi di Roma Tor Vergata