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Benati Daniela

Progetti

Immunoterapia e linfociti T specializzati per combattere il tumore al polmone

Anno2019
  • DoveUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  • Durata12 mesi
  • Area di ricercaNon definito

Oltre il 95% di tutti i tumori del polmone sono originati dal tessuto epiteliale che riveste le strutture dell’organo, e prendono il nome di carcinomi polmonari. Tra le terapie più promettenti nella cura dei tumori c’è l’immunoterapia, che ha come obiettivo quello di indirizzare le cellule del sistema immunitario del paziente verso il tumore. Obiettivo del progetto sarà quello di “ingegnerizzare” i linfociti T, cellule del sistema immunitario, per renderle capaci di riconoscere specifiche proteine presenti sulle cellule tumorali e attivare una risposta immunitaria contro il carcinoma polmonare. Nel progetto verrà usata CRISPR/Cas9, una tecnica simile a un paio di “forbici molecolari”, per modificare il gene TCR: si tratta di un recettore presente sulle cellule T, responsabile del riconoscimento di specifiche proteine, che così questi linfociti modificati possano essere orientati verso il tumore. Una volta valutata l’efficacia di questa tecnica attraverso analisi in vitro, i linfociti T modificati potranno essere reinfusi nel paziente per stimolare la risposta immunitaria contro il tumore.

DOVE SVILUPPERÀ IL PROGETTO:

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Modificare i linfociti T per combattere il tumore al polmone

Anno2020
  • DoveUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  • Durata12 mesi
  • Area di ricercaNon definito

L’immunoterapia è un insieme di tecniche che ha come obiettivo quello di indirizzare le cellule del sistema immunitario del paziente contro il tumore. Le cellule immunitarie del paziente vengono “ingegnerizzate”, cioè modificate tramite tecniche di modifica genetica, per riconoscere specifiche proteine presenti sulle cellule tumorali e attivare una risposta immunitaria contro la neoplasia.

Obiettivo del progetto sarà quello modificare alcune cellule del sistema immunitario, chiamate linfociti T, per utilizzarle contro il carcinoma polmonare – tumore che rappresenta il 95% delle neoplasie polmonari. A questo scopo sarà usata una tecnica chiamata CRISPR/Cas9 che, come una “forbice molecolare”, permetterà di modificare un recettore chiamato TCR: questo recettore è una sorta di “antenna” presente sui linfociti T ed è responsabile del riconoscimento di specifiche molecole.

Nel corso del progetto i linfociti T verranno modificati e la loro efficacia terapeutica verrà sperimentata in vitro: in caso di risultati positivi, questa tecnica permetterà di re-infondere le cellule modificate nel paziente per stimolare un’efficace risposta immunitaria contro i carcinomi polmonari.

 
Dove svilupperà il progetto: 

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Linfociti T modificati per combattere il tumore al polmone

Anno2021
  • DoveUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia
  • Durata12 mesi
  • Area di ricercaNon definito

Il carcinoma polmonare rappresenta una delle principali cause di morte per tumore nei Paesi con economie avanzate. L’immunoterapia – un insieme di tecniche che ha come obiettivo quello di indirizzare le cellule del sistema immunitario del paziente contro il tumore – ha recentemente mostrato risultati promettenti nella lotta contro questo tumore. Obiettivo del progetto sarà quello di “ingegnerizzare” (cioè modificare) alcune cellule del sistema immunitario di pazienti chiamate linfociti T, così da renderli capaci di riconoscere ed eliminare il tumore.

I linfociti T saranno ingegnerizzati in modo sicuro e preciso attraverso l’impiego della tecnica detta CRISPR/Cas9 che, come una forbice molecolare, permetterà di modificare il recettore TCR – una sorta di “antenna” presente sui linfociti T. Una volta modificate le cellule verranno reintrodotte nel paziente, così da valutare se siano in grado di innescare una risposta immunitaria capace di ridurre e contrastare la crescita del tumore.

Dove svilupperà il progetto:

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia