Studiare il ruolo di PCNA e della coesina nella divisione delle cellule tumorali
- DoveIFOM – Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare ETS, Milano
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
Durante la divisione cellulare le 23 coppie di cromosomi si appaiano: questo processo viene chiamato accoppiamento dei cromatidi fratelli. L’adesione dei cromosomi è fondamentale per duplicare il materiale genetico senza errori, e il processo viene strettamente regolato da un complesso di tante proteine, chiamato coesina: in caso di errori, il risultato è l’instabilità del genoma – una caratteristica tipica delle cellule tumorali che può aumentarne l’aggressività. Studi recenti condotti nel lievito mostrano che il gene PDS5 produce una delle proteine della coesina, necessaria per mantenerla unita e permetterle di funzionare: mutazioni in questo gene sono state rilevate nei tumori del seno, dell’ovaio e dell’utero. La funzione di PDS5, tuttavia, viene “aggirata” se nelle cellule di lievito vengono a mancare i geni WPL1 e il fattore PCNA. Obiettivo del progetto sarà studiare il meccanismo che mantiene unita la coesina grazie al fattore PCNA, e valutare se questo meccanismo del lievito sia conservato anche nelle cellule di essere umano. Al tempo stesso, verrà analizzato se le cellule di tumore al seno possano usare il fattore PCNA per sopravvivere quando altri geni (come PDS5) sono mutati o mancanti.
Colpire la proteina PDS5 nel trattamento dei tumori a seno, ovaio e utero
- DoveIFOM – Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare ETS, Milano
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
Durante la divisione cellulare, le 23 coppie di cromosomi umani si appaiano: questo processo viene chiamato accoppiamento dei cromatidi fratelli. L’adesione dei cromosomi è fondamentale per duplicare il materiale genetico senza errori e il processo viene regolato da un complesso di molte proteine disposte ad anello, chiamato coesina: in caso di errori, il risultato è l’instabilità del genoma – una caratteristica tipica delle cellule tumorali, che può aumentarne l’aggressività. Studi recenti condotti nel lievito mostrano che il gene PDS5 produce una proteina essenziale del complesso della coesina. Mutazioni in questo gene sono state rilevate nei tumori del seno, dell’ovaio e dell’utero. Obiettivo della ricerca sarà studiare i meccanismi molecolari che coinvolgono PDS5 e altre proteine del complesso della coesina, come PCNA, e se queste vie possano essere sfruttare come possibili bersagli terapeutici da colpire con farmaci.
Colpire la proteina PDS5 nel trattamento dei tumori a seno e ovaio
- DoveIFOM – Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare ETS, Milano
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
Obiettivo: studiare i meccanismi molecolari che coinvolgono la proteina PDS5 come possibili bersagli terapeutici nel tumori femminili
Durante la divisione cellulare, le 23 coppie di cromosomi umani si appaiano: questo processo viene chiamato accoppiamento dei cromatidi fratelli. L’adesione dei cromosomi è fondamentale per duplicare il materiale genetico senza errori e il processo viene regolato da un complesso di molte proteine disposte ad anello, chiamato coesina: in caso di errori, il risultato è l’instabilità del genoma – una caratteristica tipica delle cellule tumorali, che può aumentarne l’aggressività.
Studi recenti condotti sul sistema modello del lievito mostrano che il gene PDS5 produce una proteina essenziale affinché la coesina non si degradi. Alterazioni di PDS5 sono state rilevate in diversi tipi di tumori, tra cui quelli del seno e dell’ovaio. Si è inoltre iniziato a fare luce sulla complessa rete di elementi che, assieme a PDS5, garantiscono la stabilità della coesina.
Obiettivo della ricerca sarà verificare se i meccanismi molecolari individuati nel lievito sono mantenuti anche nell’essere umano, per capire se queste interazioni possano essere sfruttare come possibili bersagli terapeutici da colpire con farmaci.