Immunoterapia anti-CSPG4 per migliorare la cura dell’osteosarcoma
- DoveUniversità degli Studi di Torino
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
L’osteosarcoma è un tumore osseo che colpisce principalmente bambini e adolescenti. Questa neoplasia mostra un’elevata resistenza alle terapie convenzionali, che hanno pesanti effetti collaterali e sono poco efficaci nel contrastare lo sviluppo di metastasi. Per questo motivo, è di fondamentale importanza trovare nuove opportunità terapeutiche. Se consideriamo l’immunoterapia (un insieme di tecniche volte a potenziare il sistema immunitario contro il tumore), una promettente strategia è la cosiddetta “vaccinazione a DNA”: in sintesi, il vaccino viene rivolto con una specifica molecola (presente sulle cellule cancerose) e si punta migliora la risposta antitumorale. Un bersaglio ideale è la molecola CSPG4, poiché presente in grande quantità sulle cellule di osteosarcoma e coinvolta nella progressione tumorale.
Obiettivo della ricerca sarà sperimentare la combinazione di un vaccino anti-CSPG4 con la chemioterapia, per studiare i meccanismi immunologici della vaccinazione, contrastare l’avanzamento del tumore e superare la resistenza ai trattamenti. I risultati potrebbero ampliare le opzioni terapeutiche per i pazienti che non beneficiano delle cure attualmente disponibili.
Dove si svilupperà la ricerca:
Università degli Studi di Torino
Immunoterapia e bersagli combinati per migliorare la cura dell’osteosarcoma
- DoveUniversità degli Studi di Torino
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
Obiettivo: valutare se colpire contemporaneamente due molecole, CSPG4 e B7-H3, tramite immunoterapia e farmacologia migliori lo standard terapeutico per l’osteosarcoma.
L’osteosarcoma è un tumore osseo che colpisce principalmente bambini e adolescenti. Questa neoplasia mostra un’elevata resistenza alle terapie convenzionali, che hanno pesanti effetti collaterali e sono poco efficaci nel contrastare lo sviluppo di metastasi.
In questo senso, l’immunoterapia (l’insieme di tecniche volte a dirigere il sistema immunitario contro il tumore) apre scenari promettenti. Ad esempio, è stato osservato che la cosiddetta “vaccinazione a DNA” (nella quale un vaccino viene costruito verso una specifica molecola delle cellule cancerose) contro la molecola CSPG4, presente ad alti livelli nell’osteosarcoma, rallenta la progressione tumorale. La presenza di alcune molecole sembra però limitare l’efficacia della terapia: in particolare B7-H3 sembra facilitare la capacità del tumore di sfuggire al sistema immunitario.
Questo progetto si propone di valutare il ruolo di B7-H3 nell’aggressività dell’osteosarcoma e nella resistenza alle terapie, e di testare una nuova combinazione tra la vaccinazione anti-CSPG4 e un trattamento che colpisca B7-H3. I risultati di questo studio potrebbero aprire nuove prospettive per un approccio terapeutico multidirezionale contro l’osteosarcoma.