Nuovi biomarcatori per il fegato grasso nella sindrome metabolica
- DoveFondazione Italiana Fegato, Trieste (TS)
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
Il fegato grasso (o steatosi epatica) è associato alla sindrome metabolica (la presenza contemporanea di ipertensione, glicemia alta a digiuno e livelli anomali dei grassi) ed è una malattia strettamente correlata all’obesità. Si tratta di una delle malattie croniche del fegato più diffuse, che inizia come una condizione benigna ma che può progredire verso le forme più gravi come steatoepatite, cirrosi e carcinoma epatico. Oggi, oltre alla biopsia, non esistono i test diagnostici affidabili e non ci sono terapie farmacologiche approvate per le fasi avanzate. Considerato che il fegato grasso è più comune nei soggetti sovrappeso e obesi, studiare il ruolo del tessuto adiposo rappresenta un’opportunità molto importante dal punto di vista diagnostico.
Obiettivo della ricerca sarà studiare il tessuto adiposo per identificare nuovi biomarcatori per la steatosi e fibrosi epatica. L’utilizzo di tecniche di bioinformatica, dei campioni biologici e di modelli cellulari avanzati consentirà di individuare nuove molecole e marcatori al di fuori del fegato, che potranno essere utili per la diagnosi precoce non invasiva della malattia.
Dove si svilupperà la ricerca:
Fondazione Italiana Fegato, Trieste (TS)
Senescenza cellulare e progressione da fegato grasso a carcinoma
- DoveFondazione Italiana Fegato, Trieste
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
Obiettivo: studiare l’invecchiamento cellulare nel fegato grasso e sviluppare nuove terapie per prevenire la progressione verso il carcinoma epatico.
La steatosi epatica (fegato grasso) associata alla sindrome metabolica è una malattia strettamente correlata all’obesità ed è una delle più diffuse malattie croniche del fegato, che affligge il 25% della popolazione mondiale. Inizia come una condizione benigna, ma può progredire verso forme più gravi come la steatoepatite, la cirrosi e il carcinoma epatico, di cui è una delle principali cause. Ad oggi, non esistono terapie farmacologiche approvate. Poiché il fegato grasso è più comune nei soggetti sovrappeso e obesi, studiare il ruolo del tessuto adiposo nella malattia è molto importante. In particolare, è stato osservato che la senescenza (invecchiamento) cellulare nel fegato e nel tessuto adiposo contribuisce a effetti dannosi nel tessuto epatico, favorendo lo sviluppo tumorale. L’obiettivo principale del progetto è studiare i meccanismi molecolari della senescenza cellulare utilizzando campioni biologici umani e animali, insieme a modelli cellulari avanzati. Questo consentirà di individuare bersagli terapeutici per lo sviluppo di nuove terapie volte alla prevenzione del carcinoma epatico in presenza di fegato grasso.