Maml1: una proteina chiave per il tumore al seno triplo negativo
- DoveUniversità degli Studi di Roma "La Sapienza"
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
Il cancro al seno è uno dei tumori più frequenti nelle donne a livello mondiale. Tra le varie tipologie, il sottotipo triplo negativo rappresenta il 15-20% dei casi, ma è ben conosciuto per la sua natura aggressiva e la mancanza di trattamenti farmacologici dedicati ed efficaci. Studi recenti hanno osservato come la proteina Maml1, presente in elevate quantità all’interno cellule tumorali, sia in grado di potenziare l’attività di altre proteine con funzione pro-tumorale: quest’ultime svolgono un ruolo chiave nel sostenere la proliferazione delle cellule cancerose, inibire l’azione dei farmaci e favorire la formazione di metastasi. Obiettivo del progetto sarà studiare il ruolo di Maml1 nella comparsa di resistenza ai chemioterapici, così da rendere le cellule tumorali più sensibili ai trattamenti farmacologici. Le informazioni ottenute su Maml1 permetteranno di ampliare le conoscenze sulla biologia del tumore al seno triplo negativo, aprendo la strada a nuovi approcci terapeutici per le pazienti colpite da questa neoplasia.
Dove svilupperà il progetto:
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Maml1: una proteina chiave per il tumore al seno triplo negativo
- DoveUniversità degli Studi di Roma "La Sapienza"
- Durata12 mesi
- Area di ricercaNon definito
Il cancro al seno è uno dei tumori più frequenti nelle donne a livello mondiale. Tra le varie tipologie, il sottotipo triplo negativo rappresenta il 15-20% dei casi, ma è ben conosciuto per la sua natura aggressiva (che fa sì che in molti casi la diagnosi avvenga a uno stadio avanzato) e la mancanza di trattamenti farmacologici dedicati ed efficaci. Studi recenti hanno osservato come la proteina Maml1, presente in elevate quantità all’interno cellule tumorali fin dagli stadi iniziali, sia in grado di potenziare la proliferazione delle cellule cancerose, inibire l’azione dei farmaci e favorire la formazione di metastasi.
Obiettivo della ricerca sarà studiare il ruolo di Maml1 nel fenomeno della resistenza ai chemioterapici e valutare le sue potenzialità come nuovo marcatore molecolare. Le informazioni ottenute su Maml1 permetteranno di ampliare le conoscenze sulla biologia del tumore al seno triplo negativo, al fine di migliorare le terapie disponibili e le aspettative di vita delle pazienti affette da questa patologia.
Dove si svilupperà la ricerca:
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Ruolo della via molecolare MAML1/Jag1 nel tumore al seno triplo negativo
- DoveSapienza Università di Roma
- Durata24 mesi
- Area di ricerca-
Obiettivo: Caratterizzare la via molecolare MAML1/Jag1 nel sostenere la progressione e l’aggressività del tumore al seno triplo negativo
Il tumore al seno triplo negativo rappresenta il 15-20% di tutti i casi di tumore al seno, è il più comune nelle donne sotto i 40 anni, e si caratterizza per l’elevata aggressività. La proteina MAML1 è in grado di regolare positivamente le principali vie di segnalazione coinvolte nella progressione del triplo negativo. La proteina MAML1 è in grado di sostenere l’attivazione della proteina Jagged1 (Jag1), coinvolta anch’essa nella genesi del tumore. L’obiettivo del progetto è studiare la via molecolare MAML1/Jag1 nel mediare il mantenimento delle cellule staminali del tumore al seno e nel sostenere i processi di chemio-resistenza del tumore triplo negativo. Lo scopo ultimo sarà di ampliare le conoscenze sulla biologia di questo tumore identificando il ruolo della via MAML1/Jag1 come un potente “attivatore” tumorale e potenziale bersaglio terapeutico per il tumore al seno triplo negativo, al fine di migliorare le aspettative di vita delle pazienti affette da tale patologia.