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Baldi Simone

Progetti

Inquinanti ambientali e infiammazione nella malattia di Crohn

Anno2024
  • DoveUniversità degli Studi di Firenze
  • Durata12 mesi
  • Area di ricercaNon definito

La malattia di Crohn (MC) è una patologia infiammatoria cronica che può colpire il tratto gastrointestinale. Circa la metà dei pazienti va incontro a resezione chirurgica di una porzione dell’intestino entro 10 anni dalla diagnosi; tuttavia, il 75% di questi pazienti presenta una recidiva entro un anno dall’intervento. Oggi le cause della MC non sono stata completamente chiarite, ma si pensa a una combinazione di elementi, tra cui la predisposizione genetica dell’individuo, una reazione immunitaria eccessiva dell’intestino contro alcune molecole (riconosciute come estranee e pericolose) e l’azione di fattori ambientali. Infatti, l’esposizione agli inquinanti ambientali, inclusi i pesticidi, può accelerare lo sviluppo della MC in soggetti predisposti a causa dell’accumulo nell’organismo e della conseguente infiammazione cronica.

Obiettivo della ricerca sarà studiare la relazione tra inquinanti ambientali, in particolare i pesticidi, e la presenza di marcatori di infiammazione e stress ossidativo (molecole che possono indicare una condizione di infiammazione persistente) nei pazienti affetti da MC. Inoltre, verrà valutato il possibile ruolo di questi marcatori come predittori di recidiva dopo un’operazione di resezione chirurgica.

Dove si svilupperà la ricerca:

Università degli Studi di Firenze

Inquinamento e cancro al colon: impatto su microbiota e immunità

Anno2025
  • DoveUniversità degli Studi di Firenze
  • Durata24 mesi
  • Area di ricercaNon definito

Il carcinoma del colon-retto è la seconda principale causa di mortalità per tumore a livello globale. La sua insorgenza è influenzata da vari fattori, tra cui età, predisposizione genetica, fumo e abitudini alimentari scorrette. Recenti studi hanno evidenziato il ruolo cruciale del microbiota intestinale come regolatore chiave delle risposte immunitarie. La disbiosi intestinale, ossia uno squilibrio nella composizione del microbiota, può causare infatti un’attivazione sregolata del sistema immunitario, promuovendo così la

proliferazione tumorale. Negli ultimi anni, il rapido incremento dei casi di carcinoma del colon retto, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, è stato correlato all’aumento dell’inquinamento ambientale. Alcuni inquinanti ambientali, infatti, possono attraversare la barriera gastrointestinale e contribuire allo sviluppo del cancro al colon. Questo progetto si pone quindi l’obiettivo di valutare l’impatto dell’inquinamento ambientale sull’asse “microbiota intestinale-immunità” nei pazienti con cancro al colon-retto, identificando nuovi biomarcatori specifici dell’insorgenza di questo tipo di tumore legati all’inquinamento.