Chiudi
Fumo
Redazione
pubblicato il 31-05-2016

Sigarette vuol dire sfruttamento del lavoro e dell'ambiente



Aggiungi ai preferiti

Registrati/accedi per aggiungere ai preferiti

Dal reportage di Rocco Rorandelli, “Dietro la cortina di fumo”, una mostra itinerante per mostrare gli effetti devastanti della coltivazione del tabacco sui lavoratori, spesso minori, e sull’ambiente

Sigarette vuol dire sfruttamento del lavoro e dell'ambiente
Vi siete mai chiesti quale mondo si cela dietro ogni sigaretta accesa? Sfruttamento, degrado ambientale, impoverimento sono solo alcune delle conseguenze della produzone e del consumo di tabacco. La mostra “Dietro la cortina di fumo”, basata sul reportage del fotografo e documentarista Rocco Rorandelli (leggi l'intervista), offre uno sguardo inedito e sconvolgente sulla realtà dell'industria mondiale del tabacco. Il lavoro minorile, spesso sottopagato o non retribuito, che ha fatto “risparmiare” alle compagnie produttrici oltre 1.200 miliardi di dollari. Il rischio costante di intossicazioni gravi da nicotina per i lavoratori. L'uso di pesticidi e diserbanti. L'impatto delle coltivazioni in territori spesso alle prese con carenze di prodotti alimentari e malnutrizione. Dati da tenere ben presente quando decidiamo di accendere una sigaretta. Dal reportage è nata una mostra itinerante curata dalla Fondazione Veronesi. Ecco un video riassuntivo per conoscere il lato nascosto dell'industria del tabacco:

L'ALTRO VOLTO DEL FUMO DI SIGARETTA: SFRUTTAMENTO DEL LAVORO E DELL'AMBIENTE

 

  • Dal 31 maggio la mostra sarà visibile presso l'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Mi)

  • Leggi l'intervista al fotografo Rocco Rorandelli, autore del reportage Dietro la cortina di fumo: clicca qui


Articoli correlati


In evidenza

Torna a inizio pagina