Chiudi
Ginecologia
Redazione
pubblicato il 18-09-2020

Stitichezza in gravidanza: come curarla a tavola?



Aggiungi ai preferiti

Registrati/accedi per aggiungere ai preferiti

La stitichezza è un disturbo comune nelle donne in dolce attesa. La corretta idratazione, una dieta ricca in fibre e la giusta dose di attività fisica aiutano a ridurne l'effetto

Stitichezza in gravidanza: come curarla a tavola?

La stitichezza è comune a molte donne durante la gravidanza. Le cause sono numerose, ma la problematica è riconducibile agli effetti fisiologici della gestazione sulla funzione gastrointestinale.


Per risolvere questo disturbo, è molto utile curare la corretta idratazione, aumentare l’attività fisica quotidiana (facendo anche brevi e ripetute passeggiate in modo costante) e il consumo di fibre. A tal proposito bisogna distinguere tra due tipologie di fibra: quella non solubile (come la crusca dei cereali, ad esempio), che solitamente aiuta il funzionamento dell’intestino, ma riduce l’assorbimento degli oligo-elementi e può provocare irritazioni alle mucose intestinali; e la fibra idrosolubile, di cui sono ricchi la verdura a foglia verde, la frutta, meglio ancora se cotta (mele da mangiare con la buccia, pere, pesche, prugne, susine) e alcuni cereali in chicchi (come l’avena).

Se i cambiamenti dietetici e comportamentali non sono sufficienti per migliorare la stipsi, in accordo con il proprio medico di fiducia, si può facilitare la regolarità intestinale ricorrendo all’ausilio quotidiano d’integratori di fibra solubile (ad esempio Gomma di Guar, Inulina, Glucomannani, Psyllium), ma anche tisane alla malvasemi di lino.



Articoli correlati


In evidenza

Torna a inizio pagina