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L'esperto risponde
Redazione
pubblicato il 17-09-2019

Come viene attribuita l’invalidità civile ai malati di cancro?



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L'entità del contributo varia (tra l'11 e il 100 per cento) in base alla prognosi della malattia oncologica. L'iter da seguire per accedere all'invalidità civile

Come viene attribuita l’invalidità civile ai malati di cancro?

A tutti i malati di cancro lo Stato riconosce una percentuale di invalidità civile definita sulla base delle caratteristiche della malattia:

  • 11 per cento per neoplasie a prognosi favorevole con modesta compromissione funzionale; 

  • 70 per cento per neoplasie a prognosi favorevole con grave compromissione funzionale;

  • 100 per cento per neoplasie a prognosi infausta o probabilmente sfavorevole nonostante asportazione chirurgica.

Per ottenere il riconoscimento dell’invalidità è necessario che il medico curante (il medico di famiglia o l’oncologo) invii all’Inps il certificato medico che attesta la presenza della malattia, le terapie in atto e lo stato obiettivo di salute del paziente.


Entro 30 giorni, il malato dovrà inviare all’Inps la domanda di riconoscimento dell’invalidità civile e dell’handicap.


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